ORDINANZE INDIVIDUATE: 212
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    Ordinanza 227/2025

    Corte d'appello di Roma

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    Ordinanza 226/2025

    Tribunale di sorveglianza di Napoli

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    Ordinanza 225/2025

    Tribunale amministrativo regionale per il Lazio

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    Ordinanza 224/2025

    Tribunale di Milano

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    Ordinanza 223/2025

    Tribunale di Bologna

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    Ordinanza 222/2025

    Corte d'appello di Lecce

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    Ordinanza 221/2025

    Corte di Giustizia Tributaria di secondo grado del Lazio

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    Ordinanza 220/2025

    Tribunale amministrativo regionale per la Lombardia - Sezione distaccata di Brescia

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    Ordinanza 219/2025

    Tribunale amministrativo regionale per la Lombardia - Sezione distaccata di Brescia

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    Ordinanza 218/2025

    Tribunale di Roma

    Spese di giustizia – Processo penale – Nomina del consulente tecnico – Denunciata previsione che, consentendo alle parti private la nomina di un consulente tecnico a spese dello Stato, ove sia stata ammessa perizia, rinvia alla disciplina sul gratuito patrocinio, segnatamente agli artt. 102 e 107 del d.P.R. n. 115 del 2002, che subordinano la nomina e la conseguente anticipazione a carico dell’Erario all’avvenuta ammissione al patrocinio – Denunciata conseguente preclusione della nomina del consulente tecnico, con spesa anticipata dall’Erario, da parte del difensore d’ufficio che assista un imputato, dichiarato assente ai sensi dell’art. 420-bis, comma 3, cod. proc. pen., nell’ambito di un processo pendente per delitti commessi mediante gli atti di tortura quando, a causa della mancata assistenza dello Stato di appartenenza dell’imputato, è risultato impossibile avere la prova che quest’ultimo, pur consapevole del procedimento, sia stato messo a conoscenza della pendenza del processo per delitti commessi mediante gli atti di tortura definiti dall’art. 1 della Convenzione di New York contro la tortura (CAT).

    - Codice di procedura penale, art. 225, comma 2, in relazione agli artt. 102 e 107, comma 3, lettera d), del decreto del Presidente della Repubblica 30 maggio 2002, n. 115 (Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di spese di giustizia (Testo A))

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    Ordinanza 217/2025

    Corte suprema di cassazione

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    Ordinanza 216/2025

    Tribunale di Milano

    Straniero – Sanità pubblica – Assistenza per gli stranieri iscritti al Servizio sanitario nazionale (SSN) – Iscrizione obbligatoria al SSN/SSR – Individuazione dei cittadini stranieri tenuti all’iscrizione in relazione al rispettivo titolo di soggiorno – Omessa inclusione dei cittadini stranieri titolari di permesso di soggiorno per residenza elettiva, attribuito in forza della percezione di una prestazione di invalidità e derivante da conversione di altra autorizzazione al soggiorno per la quale era prevista l’iscrizione obbligatoria.

    - Decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286 (Testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione e norme sulla condizione dello straniero), art. 34, comma 1. 

    In subordine: Straniero – Sanità pubblica – Assistenza per gli stranieri iscritti al Servizio sanitario nazionale (SSN) – Previsione per i cittadini stranieri non rientranti nelle categorie tenute all’iscrizione obbligatoria al servizio sanitario nazionale (nel caso di specie: titolari di permesso di soggiorno per residenza elettiva, attribuito in forza della percezione di una prestazione di invalidità) dell’obbligo di assicurarsi contro il rischio di malattie, infortunio o maternità, mediante stipula di apposita polizza assicurativa con istituto assicurativo italiano o straniero, o, in alternativa, della possibilità di iscriversi volontariamente al SSN/SSR pagando una somma che non può essere inferiore a euro 2.000 annui.

    - Decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286 (Testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione e norme sulla condizione dello straniero), art. 34, comma 3. 

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    Ordinanza 215/2025

    Corte d'appello di Torino

    Straniero – Immigrazione – Trattenimento disposto dal questore del richiedente la protezione internazionale – Udienza per la convalida – Omessa previsione che il richiedente la protezione internazionale, prima di essere sentito dall’autorità giudiziaria in sede di convalida del trattenimento, sia avvisato della possibilità che le sue dichiarazioni siano utilizzate contro di lui – Mancata previsione della facoltà per il medesimo soggetto di non rendere dichiarazioni e di ciò di essere previamente avvertito – Mancanza di una disciplina sulle conseguenze derivanti dalla mancata formulazione di tali avvisi.

    - Decreto legislativo 18 agosto 2015, n. 142 (Attuazione della direttiva 2013/33/UE recante norme relative all'accoglienza dei richiedenti protezione internazionale, nonché della direttiva 2013/32/UE, recante procedure comuni ai fini del riconoscimento e della revoca dello status di protezione internazionale), art. 6, comma 5, in combinato disposto con l’art. 14, comma 4, del decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286 (Testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione e norme sulla condizione dello straniero).

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    Ordinanza 214/2025

    Giudice di pace di Napoli

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    Ordinanza 213/2025

    Tribunale di Varese

    Reati e pene – Violazione degli obblighi di assistenza familiare in caso di separazione o di scioglimento del matrimonio – Mancata previsione della procedibilità a querela della persona offesa in caso di violazione degli obblighi di natura economica concernenti le statuizioni per il mantenimento del coniuge, dettate in sede di separazione.

    - Codice penale, art. 570-bis.

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    Ordinanza 212/2025

    Tribunale di Padova

    Lavoro – Licenziamento individuale – Disciplina del contratto di lavoro a tempo indeterminato a tutele crescenti – Tutela del lavoratore nei casi di licenziamento ingiustificato intimato da un datore di lavoro che non raggiunga i requisiti dimensionali di cui all’art. 18, commi ottavo e nono, della legge n. 300 del 1970 – Previsione che l’ammontare delle indennità e dell’importo, previsti dall’art. 3, comma 1, del d.lgs. n. 23 del 2015, è dimezzato e non può in ogni caso superare il limite delle sei mensilità.

    - Decreto legislativo 4 marzo 2015, n. 23 (Disposizioni in materia di contratto di lavoro a tempo indeterminato a tutele crescenti, in attuazione della legge 10 dicembre 2014, n. 183), art. 9, comma 1. 

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    Ordinanza 211/2025

    Tribunale di Brindisi

    Processo civile – Esecuzione forzata – Misure di coercizione indiretta – Esercizio, su istanza di parte o d’ufficio, da parte del giudice dell’opposizione a precetto (e, in generale, del giudice dell’esecuzione) del potere di determinare ex post un tetto quantitativo massimo (o di durata) all’applicazione delle misure di coercizione indiretta, in mancanza di predeterminazione da parte del giudice della cautela o del giudice del merito – Omessa previsione.

    - Codice di procedura civile, art. 614-bis, nella formulazione anteriore a quella sostituita dall’art. 3, comma 44, del decreto legislativo 10 ottobre 2022, n. 149 (Attuazione della legge 26 novembre 2021, n. 206, recante delega al Governo per l'efficienza del processo civile e per la revisione della disciplina degli strumenti di risoluzione alternativa delle controversie e misure urgenti di razionalizzazione dei procedimenti in materia di diritti delle persone e delle famiglie nonché in materia di esecuzione forzata). 

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    Ordinanza 210/2025

    Corte suprema di cassazione

    Tributi – Imposte sulle successioni ereditarie – Rendita o pensione vitalizia – Base imponibile – Determinazione mediante moltiplicazione dell’annualità per il coefficiente applicabile in base all’età del beneficiario, secondo il prospetto allegato al d.P.R. n. 131 del 1986 e integrato dall’art. 3 della legge n. 662 del 1996, che àncora la variazione del coefficiente al tasso di interesse.

    - Decreto legislativo 31 ottobre 1990, n. 346 (Approvazione del testo unico delle disposizioni concernenti l'imposta sulle successioni e donazioni), art.17, nella sua formulazione originaria, applicabile ratione temporis, nella parte in cui rinvia al prospetto allegato al decreto del Presidente della Repubblica 26 aprile 1986, n. 131, (Approvazione del Testo unico delle disposizioni concernenti l'imposta di registro) cui rimanda anche l’art. 3, comma 164, della legge 23 dicembre 1996, n. 662 (Misure di razionalizzazione della finanza pubblica).

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    Ordinanza 209/2025

    Tribunale amministrativo regionale per il Friuli-Venezia Giulia

    Previdenza – Impiego pubblico – Trattamenti di fine servizio, comunque denominati, spettanti nei casi di cessazione dal servizio per raggiungimento dei limiti di età – Prevista corresponsione decorsi dodici mesi dalla cessazione del rapporto di lavoro – Riconoscimento del trattamento secondo un meccanismo di rateizzazione, differentemente articolato in base all’ammontare complessivo della prestazione.

    - Decreto-legge 28 marzo 1997 n. 79 (Misure urgenti per il riequilibrio della finanza pubblica), convertito, con modificazioni, nella legge 28 maggio 1997, n. 140, art. 3, comma 2; decreto-legge 31 maggio 2010 n. 78 (Misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitività economica), convertito, con modificazioni, nella legge 30 luglio 2010, n. 122, art. 12, comma 7.

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    Ordinanza 208/2025

    Tribunale amministrativo regionale per il Lazio

    Istruzione – Maternità e infanzia –  Formazione specifica in medicina generale – Previsione che gli impedimenti temporanei superiori ai quaranta giorni lavorativi consecutivi, peraltro, anche per gravidanza, sospendono il periodo di formazione, fermo restando che l'intera sua durata non è ridotta a causa di tale sospensione – Mancata previsione della retroattività degli effetti giuridici del diploma di formazione in medicina generale alla data di naturale scadenza originaria del triennio formativo.

    - Decreto legislativo 17 agosto 1999, n. 368 (Attuazione della direttiva 93/16/CE in materia di libera circolazione dei medici e di reciproco riconoscimento dei loro diplomi, certificati ed altri titoli e delle direttive 97/50/CE, 98/21/CE, 98/63/CE e 99/46/CE che modificano la direttiva 93/16/CE), art. 24, comma 5.