L’archivio di dottrina, esistente fin dagli anni ottanta del secolo scorso, è alimentato in modo sistematico dal 2009 attraverso lo spoglio di un considerevole numero di riviste giuridiche (al momento circa cento), cartacee e informatiche. Esso contiene le indicazioni bibliografiche degli scritti in cui si commentano o si citano, in maniera significativa, decisioni della Corte. Un particolare valore aggiunto dell’archivio è costituito dal fatto che vengono selezionati, attraverso la lettura, anche quei testi che non esplicitano nel titolo il riferimento a una decisione (c.d. note o commenti nascosti). Gli scritti vengono classificati come “nota a sentenza”, “articolo a carattere generale”, “commento a questione pendente”, “nota a prima lettura”, “nota di richiami”, “nota al seguito” (giurisprudenziale e/o legislativo). In particolare, gli scritti a carattere generale possono originare anche da dossier, focus, atti di convegni, saggi, dibattiti on-line, “itinerari della giurisprudenza”, ecc. La selezione prescinde da valutazioni di merito e comprende non solo contributi a carattere critico ma anche scritti aventi un taglio bibliografico ovvero ricostruttivo di un quadro dottrinario e giurisprudenziale.
Il lavoro è curato dal Servizio Studi

ELENCO RIVISTE
  • Estremi della pronuncia