Ultimo deposito

Deposito 16/12/2025 (dalla 184 alla 188)

S. 184/2025

Udienza Pubblica del 07/10/2025, Presidente: AMOROSO, Redattore: BUSCEMA

Norme impugnate: Artt. 1, c. 2°, 5°, 7°, 8° e 9°, e 3, c. 1°, 2°, 4° e 5°, della legge della Regione Sardegna 05/12/2024, n. 20, recante «Misure urgenti per l’individuazione di aree e superfici idonee e non idonee all’installazione e promozione di impianti a fonti di energia rinnovabile (FER) e per la semplificazione dei procedimenti autorizzativi».

Oggetto: Energia – Norme della Regione autonoma Sardegna – Individuazione di aree e superfici idonee e non idonee all’installazione di impianti a fonti di energia rinnovabile (FER) – Applicabilità della disciplina sopravvenuta a tutto il territorio regionale, comprese le aree su cui insistono impianti già autorizzati, a condizione che non abbiano prodotto una modifica irreversibile dello stato dei luoghi – Eccedenza dalle competenze statutarie, violazione dei principi di ragionevolezza, legittimo affidamento e della libertà di iniziativa economica, nonché dei principi fondamentali, anche di derivazione eurounitaria, volti alla massima diffusione di impianti di energia da fonti rinnovabili – Illegittimità costituzionale parziale.|Energia – Norme della Regione autonoma Sardegna – Individuazione di aree e superfici idonee e non idonee all’installazione di impianti a fonti di energia rinnovabile (FER) – Divieto assoluto di realizzazione degli impianti ricadenti nelle aree qualificate come non idonee, con estensione anche agli impianti e agli accumuli FER sottoposti a procedura autorizzativa e di valutazione ambientale, statale o regionale, ancora in corso – Privazione di efficacia dei provvedimenti e titoli abilitativi già rilasciati per impianti ricadenti su aree non idonee – Eccedenza dalle competenze statutarie, violazione dei principi di eguaglianza, ragionevolezza, legittimo affidamento, certezza del diritto e della libertà di iniziativa economica, nonché dei principi fondamentali, anche di derivazione eurounitaria, volti alla massima diffusione di impianti di energia da fonti rinnovabili – Illegittimità costituzionale.|Energia – Norme della Regione autonoma Sardegna – Individuazione di aree e superfici idonee e non idonee all’installazione di impianti a fonti di energia rinnovabile (FER) – Previsione che, per gli interventi di revamping e repowering, volti all’ammodernamento, all’incremento di efficienza e al potenziamento degli impianti, ammette solo i primi, purché realizzati senza modifiche di volumi e altezze – Eccedenza dalle competenze statutarie, violazione del principio di legittimo affidamento nonché dei principi, anche di derivazione eurounitaria, volti alla massima diffusione di impianti di energia da fonti rinnovabili – Illegittimità costituzionale.|Energia – Norme della Regione autonoma Sardegna – Individuazione di aree e superfici idonee e non idonee all’installazione di impianti a fonti di energia rinnovabile (FER) – Previsione che, prescindendo del tutto dalle competenze ministeriali, qualifica le aree non idonee alla realizzazione di impianti off-shore – Eccedenza dalle competenze statutarie e violazione dei principi fondamentali, anche di derivazione eurounitaria, in materia di produzione, trasporto e distribuzione nazionale dell’energia – Illegittimità costituzionale.|Energia – Norme della Regione autonoma Sardegna – Individuazione di aree e superfici idonee e non idonee all’installazione di impianti a fonti di energia rinnovabile (FER) – Previsione che introduce e disciplina un procedimento autorizzatorio difforme da quello statale, anche a prescindere dall’autorizzazione paesaggistica, al fine di semplificare e accelerare l’installazione di impianti FER in aree non idonee (nella specie: istanza del Comune interessato, dibattito pubblico, consultazione popolare e conferenza di servizi volta all’intesa conclusiva con la Regione) – Eccedenza dalle competenze statutarie e violazione della competenza statale esclusiva in materia ambientale e paesaggistica – Illegittimità costituzionale.|Energia – Norme della Regione autonoma Sardegna – Individuazione di aree e superfici idonee e non idonee all’installazione di impianti a fonti di energia rinnovabile (FER) – Previsione che introduce e disciplina un procedimento autorizzatorio difforme da quello statale, anche a prescindere dall’autorizzazione paesaggistica, al fine di semplificare e accelerare l’installazione di impianti FER in aree non idonee – Previsione che delega la Giunta regionale a definire criteri e procedure di alcune fasi del suddetto procedimento, nonché i criteri di istruttoria e di valutazione delle istanze – Disposizione in stretta connessione funzionale con altra dichiarata costituzionalmente illegittima – Illegittimità costituzionale consequenziale.|Energia – Norme della Regione autonoma Sardegna – Individuazione di aree e superfici idonee e non idonee all’installazione di impianti a fonti di energia rinnovabile (FER) – Applicabilità della disciplina regionale sopravvenuta a tutto il territorio, comprese le aree su cui insistono impianti oggetto di procedimenti autorizzatori in corso – Ricorso del Governo – Lamentata violazione del principio di eguaglianza e della libertà di iniziativa economica – Non fondatezza della questione.|Energia – Norme della Regione autonoma Sardegna – Individuazione di aree e superfici idonee e non idonee all’installazione di impianti a fonti di energia rinnovabile (FER) – Prevalenza del criterio della non idoneità, in relazione ai progetti ricadenti in aree sia idonee, sia non idonee – Ricorso del Governo – Lamentata violazione dei principi fondamentali, anche di derivazione eurounitaria, volti alla massima diffusione di impianti di energia da fonti rinnovabili – Non fondatezza della questione, nei sensi di cui in motivazione.

Dispositivo: illegittimità costituzionale - illegittimità costituzionale parziale - ill. cost. conseg. ex art. 27 legge n. 87/1953 - non fondatezza - non fondatezza nei sensi di cui in motivazione - inammissibilità

Atti decisi: ric. 8/2025

S. 185/2025

Udienza Pubblica del 07/10/2025, Presidente: AMOROSO, Redattore: VIGANÒ

Norme impugnate: Art. 1, c.1°, lett. e), della legge 09/08/2024, n. 114, sostitutivo dell'art. 346 bis del codice penale.

Oggetto: Reati e pene – Traffico di influenze illecite – Definizione di mediazione illecita, mediante novella legislativa – Necessaria compresenza di tre requisiti, quali la contrarietà ai doveri d’ufficio, il suo carattere costitutivo di reato, e la sua idoneità a produrre un vantaggio indebito – Denunciata violazione degli obblighi convenzionali derivanti dalla Convenzione penale sulla corruzione di Strasburgo – Non fondatezza della questione.

Dispositivo: non fondatezza - inammissibilità

Atti decisi: ord. 47/2025

S. 186/2025

Udienza Pubblica del 08/10/2025, Presidente: AMOROSO, Redattore: PITRUZZELLA

Norme impugnate: Artt. 22, c. 6°, 41, c. 3° e 4°, da 42 a 45, 59 e 144 della legge della Regione Toscana 31/12/2024, n. 61.

Oggetto: Turismo – Impresa e imprenditore – Norme della Regione Toscana – Testo unico del turismo – Possibilità, per gli alberghi, di associare nella gestione unità immobiliari residenziali nella loro disponibilità – Limiti e condizioni – Ricorso del Governo – Lamentata irragionevolezza e violazione della libertà di impresa – Non fondatezza delle questioni.|Turismo – Impresa e imprenditore – Norme della Regione Toscana – Testo unico del turismo – Strutture ricettive extra-alberghiere con le caratteristiche della civile abitazione – Limiti e condizioni – Ricorso del Governo – Lamentata irragionevolezza – Non fondatezza della questione.|Turismo – Impresa e imprenditore – Norme della Regione Toscana – Testo unico del turismo – Strutture ricettive extra-alberghiere con le caratteristiche della civile abitazione – Limiti e condizioni Termine a quo della nuova disciplina – Disciplina transitoria – Ricorso del Governo – Lamentata irragionevolezza – Non fondatezza della questione. |Turismo – Impresa e imprenditore – Norme della Regione Toscana – Testo unico del turismo – Gestione, da parte di uno stesso soggetto, di più strutture ricettive extra-alberghiere nell’ambito del medesimo edificio – Limiti – Ricorso del Governo – Lamentata violazione della libertà d’impresa – Non fondatezza delle questioni.|Turismo – Impresa e imprenditore – Norme della Regione Toscana – Testo unico del turismo – Gestione di affittacamere, bed and breakfast, case e appartamenti per vacanze e residenze d’epoca – condizione – Necessità che avvenga unicamente in forma imprenditoriale – Ricorso del Governo – Lamentata violazione della libertà di impresa, della proprietà privata, della competenza legislativa esclusiva dello Stato in materia di ordinamento civile – Non fondatezza delle questioni. |Turismo – Impresa e imprenditore – Norme della Regione Toscana – Testo unico del turismo – Locazioni turistiche brevi – Potere regolamentare dei comuni – Ricorso del Governo – Lamentata irragionevolezza, violazione della competenza legislativa esclusiva dello Stato in materia di ordinamento civile e di tutela e valorizzazione dei beni culturali – Non fondatezza delle questioni.

Dispositivo: non fondatezza - inammissibilità

Atti decisi: ric. 14/2025

S. 187/2025

Camera di Consiglio del 03/11/2025, Presidente: AMOROSO, Redattrice: SANDULLI M. A.

Norme impugnate: Art. 13, c. 3° quater, del decreto legislativo 25/07/1998, n. 286.

Oggetto: Straniero – Espulsione amministrativa dell’imputato straniero irregolare – Possibilità di pronunciare sentenza di non luogo a procedere – Condizione – Avvenuta esecuzione prima dell’emissione del decreto che dispone il giudizio da accertare in udienza preliminare o, a seguito di sentenza della Corte costituzionale, in udienza nei casi di citazione diretta a giudizio – Possibilità ulteriore di pronunciare sentenza di non luogo a procedere laddove sia stata esercitata l’azione penale e l’avvenuta espulsione venga accertata in udienza – Omessa previsione – In via subordinata: possibilità di pronunciare sentenza di non luogo a procedere laddove l’espulsione sia stata eseguita prima che sia stato emesso il provvedimento che dispone il giudizio, nei casi in cui tale decreto sia stato emesso per reati che, di per sé, consentirebbero la citazione diretta a giudizio – Omessa previsione – Denunciata violazione dei principi di uguaglianza e di ragionevolezza – Non fondatezza delle questioni.

Dispositivo: non fondatezza

Atti decisi: ord. 80/2025

S. 188/2025

Udienza Pubblica del 05/11/2025, Presidente: AMOROSO, Redattore: PETITTI

Norme impugnate: Art. 2, c. 2°, della legge della Regione Puglia 21/11/2024, n. 30, e dell'art. 21 della legge della Regione Puglia 29/11/2024, n. 39.

Oggetto: Appalti pubblici – Procedure di affidamento – Norme della Regione autonoma Sardegna – Previsione, nei contratti collettivi indicati nelle procedure di gara, di un trattamento economico minimo inderogabile pari a nove euro l’ora – Verifica da parte delle stazioni appaltanti (Regione ed enti strumentali) – Ricorso del Governo – Lamentata violazione del principio della retribuzione proporzionata e sufficiente, dell’autonomia della contrattazione collettiva nonché della competenza legislativa esclusiva dello Stato nelle materie dell’ordinamento civile e della determinazione dei livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali che devono essere garantiti su tutto il territorio nazionale – Inammissibilità delle questioni. |Appalti pubblici – Procedure di affidamento – Norme della Regione autonoma Sardegna – Previsione, nei contratti collettivi indicati nelle procedure di gara, di una retribuzione minima tabellare inderogabile pari a nove euro l’ora – Verifica da parte delle stazioni appaltanti (Regione ed enti strumentali) – Ricorso del Governo – Lamentata violazione del principio della retribuzione proporzionata e sufficiente, dell’autonomia della contrattazione collettiva nonché della competenza legislativa esclusiva dello Stato nelle materie dell’ordinamento civile e della determinazione dei livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali che devono essere garantiti su tutto il territorio nazionale – Inammissibilità delle questioni.

Dispositivo: inammissibilità

Atti decisi: ric. 5 e 7/2025