Pronunce redatte dal Giudice Maria Rosaria San Giorgio

Sentenza 2024/207 depositata il 19/12/2024

Dispositivo: illegittimità costituzionale parziale - inammissibilità

Sentenza 2024/198 depositata il 13/12/2024

Dispositivo: illegittimità costituzionale - non fondatezza

Sentenza 2024/197 depositata il 13/12/2024

Dispositivo: illegittimità costituzionale - non fondatezza - cessata materia del contendere

Ordinanza 2024/157 depositata il 02/08/2024

Dispositivo: estinzione del processo

Giudizio costituzionale - Sopravvenienze nel giudizio principale - Rinuncia al ricorso, accettata dalla controparte costituita in giudizio - Estinzione del processo (nel caso di specie: estinzione del processo relativo alle disposizioni della legge della Regione Puglia in materia edilizia). (Classif. 111012).

Sentenza 2024/151 depositata il 26/07/2024

Dispositivo: illegittimità costituzionale - illegittimità costituzionale parziale - non fondatezza

Ambiente - Inquinamento - Norme della Regione autonoma Sardegna - Conferimento agli enti locali delle funzioni amministrative afferenti alla bonifica dei siti di ridotte dimensioni - Ricorso del Governo - Lamentata violazione della competenza esclusiva statale in materia di tutela dell'ambiente - Insussistenza - Non fondatezza delle questioni. (Classif. 010009).

Regioni (competenza esclusiva statale) - Tutela dell'ambiente e dell'ecosistema - Allocazione delle corrispondenti funzioni amministrative - Scelta spettante allo Stato, in applicazione dei criteri di sussidiarietà, differenziazione e adeguatezza - Possibilità, per le Regioni, di riallocare le funzioni ad esse assegnate - Esclusione (nel caso di specie: illegittimità costituzionale parziale delle norme della Regione autonoma Sardegna che conferiscono alle province e città metropolitane le funzioni e i compiti amministrativi attribuiti alla regione dal cod. ambiente in materia di bonifica dei siti inquinati). (Classif. 216037).

Pronunce della Corte costituzionale - Violazione ed elusione del giudicato costituzionale - Priorità logica nell'esaminare i parametri asseritamente violati - Definizione - Riproduzione di una disposizione dichiarata costituzionalmente illegittima, o adozione di norma volta al raggiungimento di esiti corrispondenti (nel caso di specie: illegittimità costituzionale parziale di disposizione della Regione autonoma Sardegna che, in materia di interventi edilizi, riproduce disposizioni già dichiarate costituzionalmente illegittime). (Classif. 204007).

Sentenza 2024/134 depositata il 18/07/2024

Dispositivo: non fondatezza

Polizia (Forze di) - Polizia di Stato - Indennità di impiego operativo al personale non dirigente del Nucleo operativo di sicurezza (NOCS) - Attribuzione ai dirigenti presso lo stesso reparto - Omessa previsione - Denunciata violazione del principio di uguaglianza, anche rispetto a quanto previsto per i dirigenti del GIS, della retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del lavoro svolto e irragionevolezza - Insussistenza - Non fondatezza delle questioni. (Classif. 180005).

Polizia (Forze di) - Polizia di Stato - Indennità di impiego operativo al personale non dirigente del Nucleo operativo di sicurezza (NOCS) - Estensione, a partire dal 1° ottobre 2018, anche ai dirigenti presso lo stesso reparto - Omessa previsione - Denunciata violazione del principio di uguaglianza, anche rispetto a quanto previsto per i dirigenti del GIS, della retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del lavoro svolto e irragionevolezza - Insussistenza - Non fondatezza della questione. (Classif. 180005).

Sentenza 2024/109 depositata il 24/06/2024

Dispositivo: illegittimità costituzionale - cessata materia del contendere

Unione europea - Diritto dell'Unione europea - Norme dotate di efficacia diretta - Piena operatività, per loro tramite, dell'art. 117, primo comma, Cost. - Conseguente illegittimità costituzionale delle norme, anche regionali, con esso incompatibili. (Classif. 258003).

Demanio e patrimonio dello Stato e delle regioni - Concessioni demaniali marittime - Rinnovo e/o proroga automatica - Contrasto con i principi eurounitari di libertà di stabilimento e tutela della concorrenza (nel caso di specie: illegittimità costituzionale della disposizione della Regione Siciliana che proroga ulteriormente al 30 aprile 2023 i termini per la presentazione delle istanze di proroga delle concessioni attualmente già in essere e per la conferma, in forma telematica, dell'interesse alla utilizzazione del demanio marittimo). (Classif. 078003).

Giudizio costituzionale - Sopravvenienze nel giudizio principale - Ius superveniens abrogativo della disposizione impugnata - Cessazione della materia del contendere - Condizioni - Carattere satisfattivo e mancata applicazione medio tempore (nel caso di specie: cessazione della materia del contendere della disposizione della Regione Siciliana che prevede la possibilità di realizzare, nei parchi e riserve naturali, opere finalizzate alla ricerca scientifica, anche in deroga alle disposizioni di vincolo previste dallo statuto del parco). (Classif. 111012).

Sentenza 2024/107 depositata il 18/06/2024

Dispositivo: illegittimità costituzionale parziale

Giudizio costituzionale - Thema decidendum - Individuazione - Possibilità, per la Corte costituzionale di riallineare il dispositivo dell'ordinanza di rimessione alla motivazione. (Classif. 111007).

Diritti inviolabili o fondamentali - Tutela - Possibili restrizioni a tutela di interessi di pari rango, secondo criteri di necessarietà e di ragionevole proporzionalità - In particolare: possibilità di limitare il diritto all'elettorato passivo per assicurare il buon andamento della pubblica amministrazione, salvaguardando la ragionevolezza e la proporzionalità delle limitazioni (nel caso di specie: illegittimità costituzionale in parte qua della disposizione che prevede l'incompatibilità, per gli affini entro il terzo grado del sindaco, o del presidente della giunta provinciale, a far parte della relativa giunta, e a essere nominati rappresentanti del comune o della provincia, anche laddove l'affinità derivi da un matrimonio rispetto al quale il giudice abbia pronunciato, con sentenza passata in giudicato, lo scioglimento o la cessazione degli effetti civili). (Classif. 081004).

Sentenza 2024/100 depositata il 04/06/2024

Dispositivo: inammissibilità

Unione europea - Diritto dell'Unione europea - Norme europee con efficacia diretta - Necessità per il giudice nazionale di darne piena e immediata attuazione, disapplicando quelle interne incompatibili - Possibilità di rinvio pregiudiziale in caso di dubbi interpretativi sulla predetta compatibilità. (Classif. 258003).

Unione europea – Diritto dell’Unione europea – Contrasto tra norme nazionali ed europee dotate di effetti diretti – Disapplicazione nel giudizio a quo – Conseguente non rilevanza di eventuali questioni di legittimità costituzionale – Eccezione in caso di contrasto con diritti riconosciuti dalla CDFUE – Valutazione di compatibilità dotata di prius logico e giuridico. (Classif. 258003).

Unione europea - Rapporti dello Stato con l'Unione europea - Rinvio pregiudiziale - Decisioni della Corte di giustizia UE - Effetti vincolanti per tutti i giudici, e non solo per chi ha disposto il rinvio. (nel caso di specie: inammissibilità, per difetto di rilevanza, delle questioni di legittimità costituzionale su norma statale che sanziona l'omesso, insufficiente o tardivo versamento dell'IRBA per i rapporti sorti anteriormente al 1° gennaio 2021, alla luce dell'interpretazione della Corte di giustizia che ha sancito l'incompatibilità con il diritto dell'Unione delle disposizioni nazionali in materia di IRBA e della conseguente giurisprudenza nazionale che le ha univocamente disapplicate). (Classif. 258004).

Sentenza 2024/98 depositata il 04/06/2024

Dispositivo: illegittimità costituzionale parziale

Delegazione legislativa - Decreto legislativo - Rapporto con la legge delega (in particolare: in tema di conferimento di incarichi negli enti privati controllati da soggetti pubblici) - Priorità, nell'esame delle questioni, di quella che attiene al corretto svolgimento della funzione legislativa - Necessità di interpretare la legge di delegazione e le disposizioni delegate, per verificare la compatibilità tra l'una e le altre, anche tenendo conto del margine di discrezionalità esercitato dal legislatore delegato - Necessità di un vaglio particolarmente attento laddove si tratti si materie complesse o attenti all'esercizio di dirti fondamentali, come quello al lavoro - Necessità, per il legislatore delegato, di rispettare il principio di distinzione tra indirizzo e controllo, da un lato, e attuazione e gestione dall'altro (nel caso di specie: illegittimità costituzionale parziale della disciplina, introdotta mediante decreto legislativo, del conferimento di incarichi in enti privati sotto il controllo pubblico, nella parte in cui prevede l'inconferibilità di incarichi di amministratore da parte di una provincia, di un comune con popolazione superiore a 15.000 abitanti o di una forma associativa tra comuni avente la medesima popolazione a coloro che, nell'anno precedente, abbiano ricoperto la carica di presidente o amministratore delegato di enti di diritto privato controllati da amministrazioni locali). (Classif. 077002).

Sentenza 2024/89 depositata il 16/05/2024

Dispositivo: inammissibilità

Giudizio costituzionale in via principale - Motivazione - Necessità, per il ricorrente, di chiarire le ragioni alla base della lamentata violazione dei parametri violati - Onere più pregnante rispetto ai giudizi in via incidentale - Necessità, in caso di ricorso avverso norma regionale per asserito vulnus alle attribuzioni statali, di chiarire il meccanismo che lo realizzerebbe (nel caso di specie: inammissibilità delle questioni su disposizioni della Regione Puglia che prevedono l'erogazione, a determinate condizioni, di prestazioni odontoiatriche per pazienti fragili con disabilità psicomotoria o disturbi del comportamento). (Classif. 113003).

Sentenza 2024/73 depositata il 26/04/2024

Dispositivo: non fondatezza

Giudizio costituzionale in via incidentale - Interpretazione della norma censurata - Interpretazione secondo il diritto vivente -Facoltà del giudice che non voglia uniformarsi ad esso di sollevare questione di legittimità costituzionale per la rimozione del diritto vivente formatosi. (Classif. 112006).

Legge - In genere - Successione di norme - Applicazione temporale della nuova disciplina - Facoltà rimessa al legislatore - Limite della ragionevolezza.(Classif. 141001).

Lavoro - In genere - Retribuzione - Necessità di un trattamento proporzionale e idoneo a una esistenza libera e dignitosa - Valutazione del trattamento percepito - Esame non atomistico né limitato ai singoli elementi della retribuzione. (Classif. 138001).

Impiego pubblico - Trattamento economico - Dipendenti degli enti pubblici non economici appartenenti al ruolo professionale legale, quale unicum tra i dipendenti degli enti pubblici - Calcolo dell'indennità di anzianità - Esclusione dalla base di calcolo, nell'interpretazione del diritto vivente, delle competenze e degli onorari giudizialmente liquidati - Denunciata violazione del principio di ragionevolezza e del diritto ad una retribuzione proporzionata e adeguata al lavoro prestato - Insussistenza - Non fondatezza delle questioni. (Classif. 131011).

Sentenza 2024/66 depositata il 22/04/2024

Dispositivo: illegittimità costituzionale parziale - non fondatezza

Formazioni sociali - In genere - Unione civile - Formazione sociale all'interno delle quali l'individuo afferma e sviluppa la propria personalità - Esplicazione del diritto fondamentale a vivere liberamente la condizione di coppia, anche omosessuale, con i connessi diritti e doveri - Copertura costituzionale nell'art. 2, quale parametro utile a dare riconoscimento giuridico a relazioni affettive quali strumento di formazione e sviluppo della personalità dell'individuo. (Classif. 107001).

Formazioni sociali - In genere - Unione civile - Fenomeno distinto rispetto al matrimonio - Assimilazione a quest'ultimo, ai fini della necessità costituzionale della parità di trattamento - Esclusione (nel caso di specie: non fondatezza della questione avente ad oggetto la disposizione che prevede, a seguito della rettificazione di attribuzione di sesso di uno dei contraenti, lo scioglimento automatico dell'unione civile senza possibilità di conversione in matrimonio per dichiarazione congiunta delle parti). (Classif. 107001).

Diritti inviolabili o fondamentali - Tutela - Diritto all'identità personale - Oggetto - Ricomprensione del diritto al proprio percorso di identità sessuale - Necessità di dare riconoscimento giuridico a relazioni affettive, già connotate da una dimensione sociale, strumento di formazione e sviluppo della personalità dell'individuo - Conseguente diritto inviolabile al mantenimento, senza soluzione di continuità, della tutela del precedente status (nel caso di specie, illegittimità costituzionale della disposizione che prevede, a seguito della rettificazione di attribuzione di sesso di uno dei contraenti, lo scioglimento automatico dell'unione civile senza prevedere la possibilità di sospenderne gli effetti, da parte del giudice, fino alla celebrazione del matrimonio e comunque non oltre 180 giorni dal passaggio in giudicato della sentenza di rettificazione, laddove i contraenti manifestino, personalmente e congiuntamente, fino all'udienza di precisazione delle conclusioni, l'intenzione di voler contrarre matrimonio). (Classif. 081004). 

Formazioni sociali - In genere - Unione civile - Scioglimento automatico in caso di rettificazione di attribuzione di sesso di uno dei contraenti - Annotazione, da parte dell'ufficiale dello stato civile che riceve comunicazione della sentenza di rettificazione, della sospensione degli effetti dello scioglimento disposta dal giudice - Omessa previsione - Violazione dei diritti inviolabili dell'individuo nelle formazioni sociali di appartenenza - Illegittimità costituzionale in parte qua. (Classif. 107001).

Formazioni sociali - In genere - Unione civile - Scioglimento automatico in caso di rettificazione di attribuzione di sesso di uno dei contraenti - Conversione in matrimonio per dichiarazione congiunta delle parti, senza soluzione di continuità con il preesistente legame, comprese l'iscrizione, da parte dell'ufficiale dello stato civile, del matrimonio nel relativo registro e l'annotazione di eventuali dichiarazioni - Omessa previsione - Denunciata violazione dei diritti inviolabili dell'individuo, ingiustificata disparità di trattamento rispetto alla coppia di coniugi, nonché lesione del diritto, anche di natura convenzionale, alla vita privata e familiare - Insussistenza - Non fondatezza delle questioni. (Classif. 107001).

Ordinanza 2024/29 depositata il 27/02/2024

Dispositivo: Sospensione e trasmissione alla Corte di giustizia UE

Unione europea - Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea (CDFUE) - Disposizioni aventi effetto diretto - Eventuale contrasto con norme interne - Conseguente inammissibilità, stante la primazia del diritto europeo, delle questioni sollevate - Esclusione - Spettanza alla Corte costituzionale di dichiarare, con effetti erga omnes, l'illegittimità costituzionale delle disposizioni censurate. (Classif. 258002).

Assistenza e solidarietà sociale - Assegno sociale - Natura meramente assistenziale - Diversità da altre misure, quali l'indennità di accompagnamento, il reddito di cittadinanza e il reddito di inclusione sociale. (Classif. 022002).

Assistenza e solidarietà sociale - In genere - Eguaglianza di cittadini italiani e stranieri nell'accesso a servizi e prestazioni - Necessità di garantire i diritti inviolabili e primari della persona - Possibilità di modulare l'accesso ai servizi, stante la limitatezza delle risorse disponibili. (Classif. 022001).

Straniero - Politiche sociali - Riconoscimento dell'assegno sociale al titolare di permesso di soggiorno per motivi familiari, anziché di permesso di soggiorno di lungo periodo - Esclusione - Denunciata violazione del diritto all'assistenza sociale, del principio di uguaglianza per disparità di trattamento e del diritto europeo in materia di accesso alle prestazioni di sicurezza sociale e alla parità di trattamento nel settore della sicurezza sociale - Necessità di chiarire se la direttiva 2011/98/UE debba essere interpretata nel senso che nel suo ambito di applicazione rientri l'assegno sociale, e se, pertanto, il diritto dell'Unione debba essere interpretato nel senso di non consentire una normativa nazionale che non estende agli stranieri titolari del permesso unico di cui alla medesima direttiva la provvidenza indicata, già concessa agli stranieri titolari di permesso di soggiorno UE di lungo periodo - Rinvio pregiudiziale alla Corte di giustizia UE. (Classif. 245005).

Sentenza 2024/5 depositata il 18/01/2024

Dispositivo: illegittimità costituzionale parziale

Adozione e affidamento - In genere - Adozione di maggiorenni - Ratio - Trasmissione del cognome e del patrimonio - Successiva evoluzione dell'istituto - Strumento utile ad assecondare legami affettivo-solidaristici, come nelle famiglie c.d. ricomposte - Necessità di prevedere un maggiore potere di accertamento del giudice (nel caso di specie: illegittimità costituzionale dell'art. 291, primo comma, cod. civ. nella parte in cui esclude che il giudice possa dichiarare l'adozione anche nei casi che la differenza anagrafica sia inferiore a diciotto anni, sempre che sussistano validi e meritevoli motivi). (Classif. 006001).

Sentenza 2024/2 depositata il 04/01/2024

Dispositivo: illegittimità costituzionale parziale

Ambiente - Rifiuti - Competenza esclusiva statale in materia di tutela dell'ambiente e dell'ecosistema - Spettanza esclusiva al legislatore nazionale della definizione dell'organizzazione delle corrispondenti funzioni amministrative anche attraverso l'allocazione di competenze presso enti diversi dai comuni - impossibilità, per le regioni, di una diversa riallocazione infraregionale (nel caso di specie: illegittimità costituzionale, a far data dal 29 aprile 2006, anche parziale, della disposizione della Regione Lazio che delega alle Province l'approvazione dei progetti degli impianti per la gestione dei rifiuti, ad eccezione di alcune tipologie; l'approvazione dei progetti di varianti sostanziali in corso di esercizio; l'autorizzazione relativa alla realizzazione dei relativi impianti e varianti; l'autorizzazione all'esercizio delle attività di smaltimento e di recupero dei rifiuti). (Classif. 010010).