Pronunce redatte dal Giudice Giovanni Pitruzzella
Dispositivo: inammissibilità
Dispositivo: non fondatezza - inammissibilità
Dispositivo: non fondatezza
Dispositivo: ammissibilità referendum
Referendum – Referendum abrogativo – Richiesta di abrogazione dell’art. 26, comma 4, del d.lgs. n 81 del 2018 che esclude, al secondo periodo, la responsabilità solidale dell’imprenditore committente per i danni prodotti dai rischi tipici delle attività delle imprese appaltatrici e subappaltatrici – Estraneità alle materie per cui l’art. 75 Cost. esclude l’istituto – Matrice razionalmente unitaria – Chiarezza, omogeneità e univocità – Struttura coerente con l’esito desiderato – Carattere ablativo che pone al corpo elettorale un’alternativa netta, con salvaguardia della libertà dell’elettore – Ammissibilità della richiesta. (Classif. 214002).
Dispositivo: correzione errore materiale
Dispositivo: illegittimità costituzionale parziale
Unione europea – Diritto dell’Unione europea – Disposizioni con efficacia diretta – Eventuale contrasto con norme interne – Doppia pregiudizialità – Concorso di strumenti di tutela, a garanzia del primato del diritto dell’Unione – Necessità di un esame ponderato del giudice comune – Possibilità di disapplicare le disposizioni interne, se necessario previo rinvio pregiudiziale, ovvero sollevare questione di legittimità costituzionale – Favor per quest’ultima ipotesi laddove si siano registrati contrasti nei giudizi precedenti – Cooperazione, anche da parte del sindacato accentrato di costituzionalità, al meccanismo diffuso di attuazione del diritto europeo. (Classif. 258003).
Edilizia residenziale pubblica – Assegnazione di alloggi – Manifestazione del più generale diritto all’abitazione, strettamente connesso alla dignità della persona – Necessità di garantirne una tutela effettiva – Condizioni – Possibilità di prevedere l’ulteriore requisito della residenza protratta sul territorio – Tendenziale esclusione, per l’effetto distorsivo che produce (nel caso di specie: illegittimità costituzionale delle norme della Provincia autonoma di Trento che, tra i requisiti di accesso alle graduatorie e per il contributo integrativo del canone di locazione richiede la residenza in Italia per almeno dieci anni di cui gli ultimi due, considerati al momento della presentazione della domanda e per tutta la durata dell’erogazione del beneficio, in modo continuativo). (Classif. 091002).