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Sent. 265/2014 - Presidente NAPOLITANO, Redattore CAROSI
accoglie il ricorso
Parlamento - Immunità parlamentari - Procedimento penale per il reato di diffamazione a mezzo stampa a carico del senatore Raffaele Iannuzzi per le opinioni da questi espresse nei confronti del magistrato Luca Tescaroli - Deliberazione di insindacabilità del Senato della Repubblica in data 21 dicembre 2012.
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Sent. 264/2014 - Presidente NAPOLITANO, Redattore GROSSI
accoglie il ricorso
Parlamento - Immunità parlamentari - Procedimento civile per il risarcimento del danno per diffamazione a mezzo stampa a carico dell'on. Enrico La Loggia per le opinioni da questi espresse nei confronti dei magistrati Claudio Fancelli, Mariella Roberti e Andrea Scaldaferri - Deliberazione di insindacabilità della Camera dei deputati in data 19 dicembre 2008.
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Sent. 263/2014 - Presidente NAPOLITANO, Redattore CORAGGIO
respinge il ricorso - inammissibile
Corte dei Conti, sez.regionale di controllo per la Regione Basilicata - Applicazione, a fini ricognitivi, del nuovo e più penetrante regime di controllo sui rendiconti dei gruppi consiliari della Regione Basilicata relativi all'esercizio 2013.
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Sent. 262/2014 - Presidente NAPOLITANO, Redattore CARTABIA
correzione errore materiale
Correzione di errore materiale
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Sent. 261/2014 - Presidente NAPOLITANO, Redattore AMATO
manifesta inammissibilità
Giustizia amministrativa - Riordino del processo amministrativo - Controversie aventi ad oggetto i provvedimenti emessi dall'Autorità di polizia relativi al rilascio di autorizzazioni in materia di giochi pubblici con vincita in denaro - Devoluzione alla competenza funzionale ed inderogabile del TAR Lazio, sede di Roma. In via subordinata: Giustizia amministrativa - Norme del codice del processo amministrativo disciplinanti la competenza funzionale ed inderogabile del TAR Lazio, sede di Roma.
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Sent. 260/2014 - Presidente NAPOLITANO, Redattore MORELLI
cessata materia del contendere
Commercio - Norme della Regione Lombardia - Riconoscimento del "made in Lombardia" finalizzato alla certificazione della provenienza del prodotto; Promozione della costituzione, in forma sperimentale, di un circuito di moneta complementare; Impresa ed imprenditore - Norme della Regione Lombardia - Introduzione di un iter semplificato per lo svolgimento di attività economiche relative alla comunicazione unica regionale resa al SUAP, sotto forma di dichiarazione sostitutiva di certificazione o dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà; Accordi per la competitività disciplinati dall'articolo 2, comma 1, lett. a) - Prevista efficacia sostitutiva di tutti i provvedimenti amministrativi, comunque denominati, necessari all'esercizio dell'attività di impresa; Comunicazione unica regionale resa al SUAP - Previsione della salvezza di quanto previsto dagli articoli 75 e 76 del d.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, riguardo alle dichiarazioni mendaci; Comunicazione unica regionale resa al SUAP - Previsione che in caso di mancata partecipazione dei soggetti invitati alla conferenza dei servizi, ovvero di mancata presentazione di osservazioni entro la data di svolgimento della conferenza stessa, i pareri, le autorizzazioni e gli altri provvedimenti relativi si intendono positivamente espressi; Edilizia e urbanistica - Norme della Regione Lombardia - Previsione che i termini previsti dal comma 6, lett. b), ai fini dell'indizione della conferenza dei servizi, decorrono dalla comunicazione dell'esito favorevole delle procedure previste in materia di VIA, VAS, verifica di VIA, verifica di VAS, delle procedure edilizie di cui agli articoli 38 e 42 della L.R. 12/2005, delle procedure previste per le aziende a rischio d'incidente rilevante (ARIR) di cui all'art. 8 del d.lgs. n. 334/1999 e delle procedure di autorizzazione integrata ambientale di cui al d.lgs. n. 152/2006.
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Sent. 259/2014 - Presidente NAPOLITANO, Redattore MATTARELLA
non fondatezza - inammissibilità
Edilizia e urbanistica - Norme della Regione Veneto - Interventi su edifici in aree dichiarate ad alta pericolosità idraulica e idrogeologica - Prevista possibilità di integrale demolizione e successiva ricostruzione in zona territoriale omogenea propria non dichiarata di pericolosità idraulica o idrogeologica, anche in deroga ai parametri dello strumento urbanistico comunale, con un incremento fino al 50% del volume o della superficie - Previsione per gli edifici a destinazione residenziale della ricostruzione anche in zona agricola, purché caratterizzata dalla presenza di un edificio già consolidato e sempre che l'area non sia oggetto di specifiche norme di tutela da parte degli strumenti urbanistici o territoriali che ne impediscano l'edificazione - Previsione che la demolizione deve avvenire entro 3 mesi dal rilascio del certificato di agibilità e che in caso di mancata demolizione trovano applicazione le disposizioni di cui all'art. 31 del d.P.R. n. 380/2001 - Previsione che agli edifici ricostruiti non si applicano le disposizioni di cui agli artt. 2, 3 e 4 - Prevista possibilità di intervento di ampliamento anche all'interno di centri storici se riferiti ad edifici privi di grado di protezione, ovvero con grado di protezione, di demolizione e ricostruzione, di ristrutturazione o sostituzione edilizia, di ricomposizione volumetrica o artistica, anche se soggetti a piano urbanistico attuativo; Intervento regionale a sostegno del settore edilizio e per favorire l'utilizzo dell'edilizia sostenibile - Eliminazione dell'obbligo, per le ristrutturazione edilizie, di rispettare la sagoma esistente.
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Sent. 258/2014 - Presidente NAPOLITANO, Redattore CORAGGIO
manifesta inammissibilità - improcedibile
Ambiente - Smaltimento dei rifiuti - Termovalorizzatore di Acerra - Trasferimento con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri della proprietà dell'impianto alla Regione Campania, al prezzo complessivo di euro 355.550.510, 84, a valere sulle risorse del Fondo per lo sviluppo e la coesione 2007/2013 - Conflitto di attribuzione tra enti proposto dalla Regione Campania. Tutela dell'ambiente - Emergenza rifiuti in Campania - Termovalorizzatore di Acerra - Previsione che, tenuto conto della deliberazione del Consiglio dei ministri in data 16 febbraio 2012, ai sensi dell'art. 61, comma 3, del d.l. n. 5/2012, convertito in legge n. 35/2012, concernente il trasferimento dell'impianto di termovalorizzazione di Acerra alla Regione Campania le risorse necessarie per l'acquisto del prodotto termovalorizzato, pari a euro 355.550.240,84, sono trasferite direttamente alla società creditrice già proprietaria dell'impianto, a saldo di ogni sua pretesa, da parte del competente Dipartimento del Ministero dello sviluppo economico.
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Sent. 257/2014 - Presidente NAPOLITANO, Redattore CAROSI
rinvio a nuovo ruolo
Bilancio e contabilità pubblica - Legge di stabilità 2012 - Previsioni relative al patto di stabilità interno delle Regioni e delle Province autonome - Definizione unilaterale da parte del legislatore statale dell'entità complessiva e del riparto pro quota del concorso aggiuntivo delle autonomie speciali agli obiettivi di finanza pubblica - Determinazione in coerenza con il suddetto riparto del saldo programmatico concordato dalla Regione autonoma Trentino-Alto Adige e dalle Province autonome con il Ministro dell'economia e delle finanze - Assoggettamento degli enti locali dei territori delle Regioni a statuto speciale e Province autonome che esercitano in via esclusiva le funzioni in materia di finanza locale all'obiettivo complessivo del patto di stabilità interno degli enti locali - Automatica estensione del regime delle Regioni ordinarie alle autonomie speciali in caso di mancato accordo di queste ultime con il Ministro dell'economia - Individuazione unilaterale delle misure sanzionatorie collegate al mancato rispetto delle previsioni del Patto.
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Sent. 256/2014 - Presidente NAPOLITANO, Redattore AMATO
inammissibilità
Bilancio e contabilità pubblica - Legge di stabilità 2013 - Assistenza sanitaria all'estero e assistenza transfrontaliera - Previsione che le Regioni devono farsi carico della regolazione finanziaria delle partite debitorie e creditorie connesse alla mobilità sanitaria internazionale e che alla regolazione finanziaria si provvede attraverso l'imputazione, tramite le Regioni e le Province autonome, ai bilanci delle aziende sanitarie locali di residenza degli assistiti, dei costi e ricavi connessi rispettivamente all'assistenza sanitaria dei cittadini italiani all'estero e dei cittadini di Stati stranieri in Italia, da regolare in sede di ripartizione delle risorse per la copertura del fabbisogno sanitario standard regionale, attraverso un sistema di compensazione della mobilità sanitaria internazionale.