1 4
2 1.0
3 0
4 10
Corte Costituzionale - Welcome!
pronunce INDIVIDUATE: 4
  • Visualizza Pronuncia  

    Sent. 135/2025 - Presidente AMOROSO, Redattore MARINI F. S.

    illegittimità costituzionale parziale - non fondatezza

    Impiego pubblico – Trattamento economico – Tetto retributivo, introdotto nel 2011, parametrato a quello del primo presidente della Cassazione, a sua volta fissato in una cifra fissa determinata nel 2014 – In particolare: applicazione del tetto retributivo ai magistrati, comprensivo dell’indennità di funzione quali componenti togati eletti negli organi di autogoverno della magistratura ordinaria e in quelli delle magistrature speciali – Necessaria temporaneità della misura, non più giustificabile, viste anche le deroghe introdotte per alcune categorie di soggetti e i mancati risparmi attesi – Violazione dell’autonomia e dell’indipendenza della magistratura ammnistrativa – Necessità di rimuovere il vulnus per ogni appartenente alla pubblica amministrazione – Rimozione del tetto contributivo vigente, fissato in 240.000 euro, al lordo dei contributi previdenziali e assistenziali e degli oneri fiscali a carico del dipendente, anziché nel trattamento economico spettante al primo presidente della Corte di cassazione, che rappresenta il parametro per l’individuazione del tetto retributivo da parte di un d.P.C.m., previo parere delle competenti commissioni parlamentari – Illegittimità costituzionale in parte qua, a decorrere dal giorno successivo alla pubblicazione della presente sentenza nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica.
    Impiego pubblico – Trattamento economico – Tetto retributivo, introdotto nel 2011, parametrato a quello del primo presidente della Cassazione, a sua volta fissato in una cifra fissa determinata nel 2014 – In particolare: applicazione del tetto retributivo ai magistrati, comprensivo dell’indennità di funzione quali componenti togati eletti negli organi di autogoverno della magistratura ordinaria e in quelli delle magistrature speciali – Denunciata violazione del carattere rappresentativo dell’organo, stante il disincentivo a concorrere da parte dei magistrati più anziani – Non fondatezza delle questioni.
    Impiego pubblico – Trattamento economico – Tetto retributivo, introdotto nel 2011, parametrato a quello del primo presidente della Cassazione – In particolare: applicazione del tetto retributivo ai magistrati, comprensivo dell’indennità di funzione quali componenti togati eletti negli organi di autogoverno della magistratura ordinaria e in quelli delle magistrature speciali – Denunciata violazione dell’autonomia e dell’indipendenza della magistratura ammnistrativa – Non fondatezza della questione.

  • Visualizza Pronuncia  

    Sent. 124/2025 - Presidente AMOROSO, Redattore MARINI F. S.

    illegittimità costituzionale parziale

    Impresa e imprenditore – Misure di aiuto e sostegno economico a favore delle imprese operanti nei settori economici interessati dalle misure restrittive dovute dall’emergenza pandemica da COVID-19 (c.d. decreto “ristori” e c.d. decreto “rilancio”) – Contributi a fondo perduto – Atto di recupero del contributo non spettante – Devoluzione delle relative controversie alla giurisdizione tributaria – Violazione del divieto di istituzione di nuovi giudici speciali – Illegittimità costituzionale in parte qua.

  • Visualizza Pronuncia  

    Sent. 90/2025 - Presidente AMOROSO, Redattore MARINI F. S.

    illegittimità costituzionale parziale - inammissibilità

    Processo penale – Sospensione del procedimento con messa alla prova – Condizione per l’ammissione – Commissione di reati puniti, nel massimo, con la pena detentiva non superiore ai quattro anni (art. 168-bis cod. pen.) – Conseguente esclusione dal beneficio dell’autore del reato di “piccolo spaccio”, a seguito dell’innalzamento della pena intervenuto con novella legislativa – Disparità di trattamento rispetto al delitto di istigazione all’uso di sostanze stupefacenti – Illegittimità costituzionale in parte qua.
    Processo penale – Sospensione del procedimento con messa alla prova – Reato di “piccolo spaccio” (art. 73, comma 5, d.P.R. n. 309) – Aumento del massimo edittale, introdotto con il c.d. d.l. “Caivano” – Esclusione dall’elenco dei reati per i quali è possibile la citazione diretta a giudizio – Conseguente impossibilità di chiedere la sospensione del procedimento con messa alla prova – Denunciata disparità di trattamento rispetto al delitto di istigazione all’uso di sostanze stupefacenti e violazione del principio di rieducazione della pena – Inammissibilità delle questioni.
    Processo penale – Sospensione del procedimento con messa alla prova – Reato di “piccolo spaccio” (art. 73, comma 5, d.P.R. n. 309) – Aumento del massimo edittale, introdotto con il c.d. d.l. “Caivano” – Esclusione dall’elenco dei reati per i quali è possibile la citazione diretta a giudizio – Conseguente impossibilità di chiedere la sospensione del procedimento con messa alla prova – Denunciata violazione dei limiti per la decretazione d’urgenza – Non fondatezza della questione. 

  • Visualizza Pronuncia  

    Sent. 82/2025 - Presidente AMOROSO, Redattore MARINI F. S.

    non fondatezza

    Caccia – Esercizio dell’attività venatoria – Norme della Regione Abruzzo – Designazione dei membri del comitato di gestione dell’ambito territoriale di caccia (ATC) – Ripartizione del numero complessivo dei cacciatori residenti a livello provinciale, mediante norma di interpretazione autentica, attraverso il metodo D’Hondt – Denunciata violazione del principio di uguaglianza e del diritto inviolabile di ciascun cacciatore a vedersi rappresentato i nonché della competenza esclusiva dello Stato in materia di tutela dell’ambiente e dell’ecosistema – Non fondatezza delle questioni.