˙ Ordinanza 116/1982 (ECLI:IT:COST:1982:116)
Giudizio:  GIUDIZIO DI LEGITTIMITÀ COSTITUZIONALE IN VIA INCIDENTALE
Presidente: ELIA - Redattore:  - Relatore: ELIA
Camera di Consiglio del 06/05/1982;    Decisione  del 03/06/1982
Deposito del 18/06/1982;    Pubblicazione in G. U.
Norme impugnate:  
Massime:  14546
Atti decisi: 

Pronuncia

N. 116

ORDINANZA 3 GIUGNO 1982

Deposito in cancelleria: 18 giugno 1982.

Pubblicazione in "Gazz. Uff." n. 178 del 30 giugno 1982.

Pres. e Rel. ELIA

LA CORTE COSTITUZIONALE

composta dai signori: Prof. LEOPOLDO ELIA, Presidente - Prof. ANTONINO DE STEFANO - Prof. GUGLIELMO ROEHRSSEN - Avv. ORONZO REALE - Dott. BRUNETTO BUCCIARELLI DUCCI - Avv. ALBERTO MALAGUGINI - Prof. LIVIO PALADIN - Prof. ANTONIO LA PERGOLA - Prof. VIRGILIO ANDRIOLI - Prof. GIUSEPPE FERRARI - Dott. FRANCESCO SAJA - Prof. GIOVANNI CONSO, Giudici,

ha pronunciato la seguente

ORDINANZA

nel giudizio di legittimità costituzionale dell'art. 636, prima edultima parte, cod. pen. (Introduzione o abbandono di animali nel fondo altrui e pascolo abusivo) promosso con ordinanza emessa il 30 giugno 1979 dal Pretore di Nardò, nel procedimento penale a carico di Gaballo Antonio, iscritta al n. 829 del registro ordinanze 1979 e pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica n. 15 del 16 gennaio 1980;

udito nella camera di consiglio del 6 maggio 1982 il Giudice relatore Leopoldo Elia;

Ritenuto che il Pretore di Nardò con l'ordinanza in epigrafe ha sollevato questione di legittimità costituzionale dell'art. 636, prima ed ultima parte, cod. pen. in quanto non prevede la perseguibilità a querela del reato di pascolo abusivo, con danno di lieve entità;

Considerato che nelle more del giudizio l'art. 96 della legge 24 novembre 1981, n. 689, ha sancito la perseguibilità a querela della persona offesa dal delitto di cui all'art. 636 cod. pen., sicché è necessario che il giudice a quo proceda a nuovo esame della rilevanza della questione;

per questi motivi

LA CORTE COSTITUZIONALE

ordina la restituzione degli atti al Pretore di Nardò.

Così deciso in Roma, in camera di consiglio, nella sede della Corte costituzionale, Palazzo della Consulta, il 3 giugno 1982.

F.to: LEOPOLDO ELIA - ANTONINO DE STEFANO - GUGLIELMO ROEHRSSEN - ORONZO REALE - BRUNETTO BUCCIARELLI DUCCI - ALBERTO MALAGUGINI - LIVIOPALADIN - ANTONIO LA PERGOLA - VIRGILIO ANDRIOLI - GIUSEPPE FERRARI FRANCESCO SAJA - GIOVANNI CONSO.

GIOVANNI VITALE - Cancelliere