N. 77
ORDINANZA 14 GIUGNO 1966
Deposito in cancelleria: 21 giugno 1966.
Pubblicazione in "Gazzetta Ufficiale" n. 156 del 25 giugno 1966.
Pres. AMBROSINI - Rel. VERZÌ
LA CORTE COSTITUZIONALE
composta dai signori: Prof. GASPARE AMBROSINI, Presidente - Prof. NICOLA JAEGER - Prof. GIOVANNI CASSANDRO - Prof. BIAGIO PETROCELLI - Dott. ANTONIO MANCA - Prof. ALDO SANDULLI - Prof. GIUSEPPE BRANCA - Prof. MICHELE FRAGALI - Prof. COSTANTINO MORTATI - Prof. GIUSEPPE CHIARELLI - Dott. GIUSEPPE VERZÌ - Dott. GIOVANNI BATTISTA BENEDETTI - Prof. FRANCESCO PAOLO BONIFACIO, Giudici,
ha pronunciato la seguente
ORDINANZA
nel giudizio di legittimità costituzionale della legge approvata dalla Assemblea regionale siciliana il 21 gennaio 1966, intitolata "Provvedimenti di carattere finanziario per il ripianamento dei disavanzi finanziari della Regione al 31 dicembre 1965", promosso con ricorso del Commissario dello Stato per la Regione siciliana notificato il 29 gennaio 1966, depositato nella cancelleria della Corte costituzionale l'8 febbraio 1966 ed iscritto al n. 3 del Registro ricorsi 1966.
Visto l'atto di costituzione in giudizio della Regione siciliana;
udita nella camera di consiglio del 1 giugno 1966 la relazione del Giudice Giuseppe Verzì;
Ritenuto che, con il ricorso indicato in epigrafe, il Commissario dello Stato per la Regione siciliana impugnava la legge sopra indicata in riferimento all'art. 81 della Costituzione;
che a tale ricorso resisteva la Regione, a mezzo del suo Presidente, rappresentato e difeso dagli avvocati Giuseppe Guarino e Antonio Sorrentino;
che con atto in data 12 aprile 1966, depositato in cancelleria il 30 aprile 1966, il Commissario dello Stato per la Regione siciliana ha dichiarato di rinunciare al ricorso suddetto e che tale rinuncia è stata accettata, con dichiarazione in calce all'atto stesso, dal Presidente della Regione siciliana;
Considerato che, pertanto, il processo deve essere dichiarato estinto;
Visto l'art. 25 delle Norme integrative per i giudizi davanti alla Corte costituzionale;
per questi motivi
LA CORTE COSTITUZIONALE
dichiara estinto il processo per rinuncia.
Così deciso in Roma, in camera di consiglio, nella sede della Corte costituzionale, Palazzo della Consulta, il 14 giugno 1966.
GASPARE AMBROSINI - NICOLA JAEGER - GIOVANNI CASSANDRO - BIAGIO PETROCELLI - ANTONIO MANCA - ALDO SANDULLI - GIUSEPPE BRANCA - MICHELE FRAGALI - COSTANTINO MORTATI - GIUSEPPE CHIARELLI - GIUSEPPE VERZÌ - GIOVANNI BATTISTA BENEDETTI - FRANCESCO PAOLO BONIFACIO.