˙ Ordinanza 26/1959 (ECLI:IT:COST:1959:26)
Giudizio:  GIUDIZIO PER CONFLITTO DI ATTRIBUZIONE TRA ENTI
Presidente: AZZARITI - Redattore:  - Relatore: CASSANDRO
Udienza Pubblica del 25/03/1959;    Decisione  del 18/04/1959
Deposito del 05/05/1959;    Pubblicazione in G. U.
Norme impugnate:  
Massime:  800
Atti decisi: 

Pronuncia

N. 26

ORDINANZA 18 APRILE 1959

Deposito in cancelleria: 5 maggio 1959.

Pres. AZZARITI - Rel. CASSANDRO

LA CORTE COSTITUZIONALE

composta dai signori: Dott. GAETANO AZZARITI, Presidente - Avv. GIUSEPPE CAPPI - Prof. TOMASO PERASSI - Prof. GASPARE AMBROSINI - Prof. ERNESTO BATTAGLINI - Dott. MARIO COSATTI - Prof. FRANCESCO PANTALEO GABRIELI - Prof. GIUSEPPE CASTELLI AVOLIO - Prof. ANTONINO PAPALDO Prof. MARIO BRACCI - Prof. NICOLA JAEGER - Prof. GIOVANNI CASSANDRO - Prof. BIAGIO PETROCELLI Prof. ALDO SANDULLI, Giudici,

ha pronunciato la seguente

ORDINANZA

nel giudizio promosso dal Presidente della Regione siciliana con ricorso notificato il 18 settembre 1958, depositato nella cancelleria della Corte costituzionale il 26 settembre 1958 ed iscritto al n. 26 del Registro ricorsi 1958, per conflitto di attribuzione tra la Regione siciliana e lo Stato sorto a seguito del decreto interministeriale 21 marzo 1958, n. 542, col quale è stato prorogato al 15 aprile 1961 il termine per l'attuazione del piano regolatore della zona industriale della città di Messina.

Udita nell'udienza pubblica del 25 marzo 1959 la relazione del Giudice Giovanni Cassandro;

uditi gli avvocati Pietro Virga e Camillo Ausiello per il Presidente della Regione siciliana, e il sostituto avvocato generale dello Stato Giuseppe Guglielmi per il Presidente del Consiglio dei Ministri.

Considerato che, ai fini di una più completa istruttoria, è necessario acquisire agli atti i seguenti documenti:

a) copia integrale del decreto interministeriale 21 marzo 1958, n. 542, col quale è stato prorogato al 15 aprile 1961 il termine per l'attuazione del piano regolatore della zona industriale della città di Messina;

b) copia integrale del decreto reale 4 gennaio 1914, che determina il perimetro della zona industriale di Messina, e di tutti i relativi allegati;

c) copia integrale del decreto reale 26 gennaio 1919, che approva il piano regolatore della zona industriale di Messina, e di tutti i relativi allegati;

d) copia integrale di tutti gli atti coi quali siano state apportate modifiche ai documenti di cui alle lettere b) e c);

e) copia integrale del decreto assessoriale 30 giugno 1955, n. 416, contenente "piano di massima per la costituzione della zona industriale nel Comune di Messina" e del piano parcellare e della planimetria relativa.

per questi motivi

LA CORTE COSTITUZIONALE

dispone che, entro il termine di 90 giorni, siano depositate nella cancelleria della Corte:

1) a cura del Presidente del Consiglio dei Ministri i documenti sopra indicati con le lettere a), b), c), d);

2) a cura del Presidente della Regione siciliana i documenti sopra indicati con la lett. e).

Così deciso in Roma, nella sede della Corte costituzionale, Palazzo della Consulta, il 18 aprile 1959.

GAETANO AZZARITI - GIUSEPPE CAPPI - TOMASO PERASSI - GASPARE AMBROSINI - ERNESTO BATTAGLINI - MARIO COSATTI - FRANCESCO PANTALEO GABRIELI - GIUSEPPE CASTELLI AVOLIO - ANTONINO PAPALDO - MARIO BRACCI - NICOLA JAEGER - GIOVANNI CASSANDRO - BIAGIO PETROCELLI - ALDO SANDULLI.