Reg. ord. n. 210 del 2025 pubbl. su G.U. del n.

Ordinanza del Corte suprema di cassazione  del 11/06/2025

Tra: Agenzia delle Entrate  C/ Silvia Cuneo



Oggetto:

Tributi – Imposte sulle successioni ereditarie – Rendita o pensione vitalizia – Base imponibile – Determinazione mediante moltiplicazione dell’annualità per il coefficiente applicabile in base all’età del beneficiario, secondo il prospetto allegato al d.P.R. n. 131 del 1986 e integrato dall’art. 3 della legge n. 662 del 1996, che àncora la variazione del coefficiente al tasso di interesse – Denunciata disciplina che determina una base imponibile spropositata e un arbitrario valore fiscale – Conflitto con il principio di ragionevolezza e proporzionalità – Previsione che stabilisce i coefficienti da utilizzare per il calcolo della rendita vitalizia oltre che per l’usufrutto vitalizio, considerando uguali e disciplinando allo stesso modo situazioni diverse tra loro – Disparità di trattamento rispetto all’imposta di successione sull’usufrutto – Calcolo della base imponibile contraria al principio di realtà e produttiva, con effetti praticamente confiscatori – Violazione del principio di capacità contributiva e di uguaglianza tributaria.

Norme impugnate:

decreto legislativo  del 31/10/1990  Num. 346  Art. 17

decreto del Presidente della Repubblica  del 26/04/1986  Num. 131

legge  del 23/12/1996  Num. 662  Art. 3  Co. 164



Parametri costituzionali:

Costituzione  Art.  Co.

Costituzione  Art. 53   Co.