Magistratura - In genere - Condotta - Indipendenza e imparzialità - Ratio - Collegamento con la fiducia dei consociati nel sistema giudiziario. (Classif. 147001).
I magistrati, ai quali è affidata in ultima istanza la tutela dei diritti di ogni consociato, sono tenuti – più di ogni altra categoria di funzionari pubblici – non solo a conformare oggettivamente la propria condotta ai più rigorosi standard di imparzialità, correttezza, diligenza, laboriosità, riserbo ed equilibrio nell’esercizio delle funzioni ma anche ad apparire indipendenti e imparziali agli occhi della collettività, evitando di esporsi a qualsiasi sospetto di perseguire interessi di parte nell’adempimento delle proprie funzioni. E ciò per evitare di minare, con la propria condotta, la fiducia dei consociati nel sistema giudiziario, valore essenziale per il funzionamento dello Stato di diritto. (Precedente: S. 197/2018 - mass. 40388).