Sentenza 96/2024 (ECLI:IT:COST:2024:96)
Massima numero 46414
Giudizio GIUDIZIO DI LEGITTIMITÀ COSTITUZIONALE IN VIA INCIDENTALE
Presidente MODUGNO  - Redattore AMOROSO
Udienza Pubblica del  09/05/2024;  Decisione del  09/05/2024
Deposito del 03/06/2024; Pubblicazione in G. U. 05/06/2024
Massime associate alla pronuncia:  46201  46202  46203  46204  46205  46206  46412  46413


Titolo
Contraddittorio (diritto al) - In genere - Fondamentale garanzia del "giusto processo" - Finalità - Partecipazione dell'attore e del contraddittore, nel rispetto del diritto di difesa, e ricerca dialettica, con la collaborazione delle parti e del giudice, della verità processuale - Compressione, in ragione del principio della ragionevole durata del processo - Esclusione. (Classif. 063001).

Testo

Il giusto processo, nel quale si attua la giurisdizione e si realizza il diritto inviolabile di difesa, comporta necessariamente che esso si svolga nel contraddittorio tra le parti nonché in condizioni di parità, davanti a giudice terzo e imparziale.

Il contraddittorio, primaria e fondamentale garanzia del giusto processo, consiste nella necessità che tanto l’attore, quanto il contraddittore, partecipino o siano messi in condizione di partecipare al procedimento, anche se al legislatore è consentito di differenziare la tutela giurisdizionale con riguardo alla particolarità del rapporto da regolare.

Il principio del contraddittorio costituisce un connotato intrinseco del processo, nel quale deve essere assicurato il diritto di difesa, che spetta a tutti i cittadini nei procedimenti giurisdizionali. Esso è un momento fondamentale del giudizio, cardine della ricerca dialettica della verità processuale, condotta dal giudice con la collaborazione delle parti, volta alla pronuncia di una decisione che sia il più possibile “giusta”, il principio chiama in causa, pertanto, non solo la dialettica tra le parti nel corso del processo, ma riguarda anche la partecipazione attiva del giudice. (Precedenti: S. 73/2022 - mass. 44615; S. 341/2006).

L’esigenza della rapidità del processo insita nel canone della sua ragionevole durata non può pregiudicare la completezza del sistema delle garanzie della difesa e comprimere oltre misura il contraddittorio tra le parti. Un processo non «giusto», perché carente sotto il profilo delle garanzie, non è conforme al modello costituzionale, quale che sia la sua durata. (Precedenti: S. 116/2023 - mass. 45628; S. 67/2023 - mass. 45525, S. 111/2022 - mass. 44767; S. 317/2009 - mass. 34149).



Atti oggetto del giudizio

Parametri costituzionali

Altri parametri e norme interposte