Ambiente - In genere - Norme della Regione autonoma Sardegna - Svolgimento, da parte del Corpo forestale e di vigilanza ambientale, nell'ambito del territorio della Regione, delle funzioni e dei compiti già espletati in campo nazionale dal soppresso Corpo forestale dello Stato - Violazione della competenza esclusiva statale in tema di organizzazione dell'amministrazione dello Stato e in materia di politica estera e rapporti internazionali con lo Stato e di rapporti con l'Unione europea e in materia di tutela dell'ambiente, nonché inosservanza dei limiti statutari - Illegittimità costituzionale parziale. (Classif. 010001).
È dichiarato costituzionalmente illegittimo, per violazione dell’art. 117, secondo comma, lett. a), h), l), ed s), Cost., l’art. 87, comma 1, della legge reg. Sardegna n. 9 del 2023, nella parte in cui dispone: «[s]volge inoltre, nell’ambito del territorio della Regione, le funzioni e i compiti già espletati in campo nazionale dal soppresso Corpo forestale dello Stato.». La disposizione impugnata dal Governo, emanata a distanza di sette anni dalla soppressione del CFS, attribuendo tale funzione al Corpo forestale e di vigilanza ambientale regionale (CFVAR), non fornisce, nemmeno per mezzo dei lavoratori preparatori, elementi per individuare la sua ratio. Essa, nella sua concisa assertività, non tiene in alcun conto del fatto che la disciplina statale ripartisce le funzioni già espletate in campo nazionale dal soppresso CFS tra diverse amministrazioni statali. Inoltre, il legislatore regionale ha omesso di considerare che, tra i compiti già attribuiti al CFS, ve ne sono taluni che costituiscono espressione della competenza legislativa esclusiva dello Stato nelle materie di tutela dell’ambiente e di attuazione di impegni internazionali, in particolare il contrasto al commercio illegale nonché controllo del commercio internazionale e della detenzione di esemplari di fauna e di flora minacciati di estinzione, tutelati ai sensi della Convenzione CITES, ora esercitato dall’Arma dei carabinieri, che ha ampliato la propria presenza nelle stesse regioni a statuto speciale con l’istituzione di Centri anticrimine in materia ambientale, di cui uno con sede a Cagliari, che operano assieme ai rispettivi Corpi forestali regionali.