Bilancio e contabilità pubblica - Coordinamento della finanza pubblica - Principi fondamentali della materia - Applicabilità, a salvaguardia dell'equilibrio di bilancio e dell'unità della Repubblica, anche alle autonomie speciali - Conseguente possibilità, per lo Stato, di imporre nei loro confronti contributi al risanamento della finanza pubblica - Successiva definizione, mediante stipula di accordi bilaterali della definizione dell'importo e della riallocazione delle risorse disponibili. (Classif. 036006).
I principi fondamentali fissati dalla legislazione dello Stato nell’esercizio della competenza di coordinamento della finanza pubblica si applicano anche alle autonomie speciali in quanto funzionali a prevenire disavanzi di bilancio, a preservare l’equilibrio economico-finanziario del complesso delle amministrazioni pubbliche e anche a garantire l’unità economica della Repubblica, come richiesto dai principi costituzionali e dai vincoli derivanti dall’appartenenza dell’Italia all’Unione europea. Lo Stato, dunque, può imporre contributi al risanamento della finanza pubblica a carico delle autonomie speciali, quantificando l’importo complessivo del concorso e rimettendo alla stipula di accordi bilaterali la definizione dell’importo gravante su ciascuna di esse ed, eventualmente, la riallocazione delle risorse disponibili. (Precedenti: S. 103/2018 - mass. 41682; S. 62/2017 - mass. 39498; S. 40/ 2016; S. 82/2015 - mass. 38365; S. 46/2015; S. 19/2015- mass. 38240; S. 175/2014 - mass. 38024).