Giudizio costituzionale in via principale - Motivazione - Necessità di individuare le disposizioni impugnate e i parametri costituzionali asseritamente lesi - Inammissibilità di una motivazione meramente assertiva (nel caso di specie: inammissibilità delle questioni aventi ad oggetto disposizioni della Regione autonoma Sardegna che consentono gli interventi di riuso dei seminterrati, piani pilotis e locali al piano terra esistenti anche mediante il superamento degli indici volumetrici e dei limiti di altezza e numero dei piani). (Classif. 113003).
Nei giudizi in via principale il ricorrente ha l’onere non soltanto di individuare le disposizioni impugnate e i parametri costituzionali di cui denuncia la violazione, bensì anche quello di allegare, a sostegno delle questioni proposte, una motivazione non meramente assertiva, ma sufficientemente chiara e completa. (Precedenti: S. 155/2023 - mass. 45751; S. 125/2023 - mass. 45698; S. 80/2023 - mass. 45482; S. 135/2022 - mass. 44991).
(Nel caso di specie, sono dichiarate inammissibili, per difetto di motivazione, le questioni di legittimità costituzionale, promosse dal Governo in riferimento agli artt. 9 e 117, primo e secondo comma, lett. s, Cost. nonché al principio di leale collaborazione di cui agli artt. 5 e 120 Cost., dell’art. 4, comma 1, lett. a, della legge reg. Sardegna n. 17 del 2023, nella parte in cui, al n. 1, ha modificato l’art. 124, comma 2, della legge reg. Sardegna n. 9 del 2023, consentendo gli interventi di riuso dei seminterrati, piani pilotis e locali al piano terra esistenti anche mediante il superamento degli indici volumetrici e dei limiti di altezza e numero dei piani previsti dalle vigenti disposizioni urbanistico-edilizie comunali e regionali. Il ricorrente in parte non allega alcuna specifica ragione di censura e si limita a indicare i parametri asseritamente violati; in parte non individua alcun parametro interposto; in parte omette una motivazione chiara e adeguata, e non meramente assertiva, sugli specifici termini del conflitto della disposizione impugnata con il parametro evocato).