Parlamento - Insindacabilità - Ratio - Tutela della funzione e dell'autonomia parlamentare - Estensione alle condotte extra moenia - Limiti - Sostanziale corrispondenza delle opinioni espresse rispetto agli atti tipici parlamentari e contestualità temporale - Affidamento a indici rivelatori - Possibili eccezioni in presenza di evidente nesso funzionale (nel caso di specie: spettanza al Senato di dichiarare che le opinioni extra moenia espresse da Mario Michele Giarrusso, senatore all'epoca dei fatti, relative alla nomina da parte del Ministro della giustizia del capo del DAP e per le quali pende un procedimento civile, sono insindacabili, in ragione della loro complessiva riconduzione alla funzione di indirizzo e controllo parlamentare sull'operato del Governo, nonostante l'asprezza dei toni e la sussistenza di un minimo iato temporale). (Classif. 172007).
In ordine alla riconducibilità o meno di opinioni rese extra moenia all’esercizio della funzione parlamentare, sono indici rivelatori dell’esistenza del nesso funzionale la sostanziale corrispondenza con opinioni espresse nell’esercizio di attività parlamentare tipica e la sostanziale contestualità temporale fra tale ultima attività e l’attività esterna. Al ricorrere di queste condizioni, pur nell’ineliminabile diversità degli strumenti e del linguaggio adoperato nell’atto tipico e nella sua diffusione all’opinione pubblica, anche le opinioni espresse fuori dalle sedi delle Camere appaiono destinate a comunicare all’esterno il significato dell’attività compiuta nell’esercizio del mandato – la quale, d’altronde, per sua natura è destinata a proiettarsi al di fuori delle aule parlamentari, nell’interesse della libera dialettica politica che è condizione di vita delle istituzioni democratico-rappresentative. (Precedenti: S. 104/2024 - mass. 46130; S. 218/2023 - mass. 45898; S. 241/2022 - mass. 45185; S. 59/2018 - mass. 39945; S. 144/2015 - mass. 38478; S. 115/2014 - mass. 37914; S. 321/2000 - mass. 25592; S. 320/2000 - mass. 25587).
Sebbene la contestualità temporale e la sostanziale corrispondenza di significato tra opinioni intra ed extra moenia siano indici rivelatori particolarmente consistenti e qualificati, non è escluso che, in casi particolari, l’art. 68, primo comma, Cost. possa trovare applicazione anche a dichiarazioni rese extra moenia, non necessariamente connesse ad atti parlamentari, ma per le quali si ritenga nondimeno sussistente un evidente e qualificato nesso con l’esercizio della funzione parlamentare. (Precedente: S. 133/2018 - mass. 41360).
(Nel caso di specie, è dichiarato che spettava al Senato della Repubblica deliberare che le dichiarazioni rese da Mario Michele Giarrusso, senatore all’epoca dei fatti, per le quali pende il procedimento civile davanti al Tribunale di Potenza, costituiscono opinioni espresse da un membro del Parlamento nell’esercizio delle sue funzioni, ai sensi dell’art. 68, primo comma, Cost. Da un lato, non può dubitarsi che vi sia una sostanziale contestualità temporale tra l’interrogazione parlamentare e l’intervista rilasciata dal senatore undici giorni dopo. Dall’altro lato, vi è una sostanziale corrispondenza contenutistica tra le opinioni rese intra e buona parte di quelle rese extra moenia. Anche la serie di affermazioni che non trovano corrispondenza nell’atto tipico, sebbene connotate da una modalità espressiva particolarmente aspra, ove lette congiuntamente alle altre risultano funzionali, nel complesso, all’esercizio della tipica funzione di indirizzo e controllo attribuita al Parlamento e a ogni suo componente sull’operato del Governo – concretizzatasi, nel caso di specie, in una valutazione fortemente critica dell’operato del Ministro della giustizia per la nomina del capo del DAP, interrogandosi circa eventuali influenze causate da legami personali nell’esercizio delle funzioni affidate).