Bilancio e contabilità pubblica - Finanza pubblica allargata - Contributo regionale alla finanza pubblica per gli anni dal 2024 al 2028 - Regioni impegnate in un piano di rientro dal disavanzo di amministrazione - Omessa esclusione - Ricorso della Regione Campania - Lamentata violazione dell'autonomia finanziaria regionale e irragionevolezza - Insussistenza - Non fondatezza delle questioni. (Classif. 036009).
Sono dichiarate non fondate le questioni di legittimità costituzionale, promosse dalla Regione Campania in riferimento agli artt. 3, 81, 97, 117, terzo comma, 118 e 119 Cost., dell’art. 1, comma 527, della legge n. 213 del 2023, come modificato dall’art. 3, comma 12-octies, del d.l. n. 215 del 2023, come conv., che, nel prevedere un contributo alla finanza pubblica da parte delle regioni a statuto ordinario, per gli anni dal 2024 al 2028, non esclude le regioni impegnate in un piano di rientro dal disavanzo di amministrazione. A fronte degli obblighi euro unitari che gravano su tutti gli enti della finanza pubblica allargata, non pare opponibile, in via di principio, la contingente situazione dell’ente territoriale in disavanzo di amministrazione, risultando altrimenti negato il principio di responsabilità finanziaria.