Volontariato – Terzo settore – Sistema degli enti del terzo settore (ETS) – Radicamento nei principi fondamentali finalizzati al pluralismo sociale, alla solidarietà, all’eguaglianza sostanziale – Concretizzazione della sussidiarietà orizzontale – Riconduzione alla competenza esclusiva nella materia “ordinamento civile”. (Classif. 263002).
Il sistema degli ETS è radicato in una dimensione che attiene ai principi fondamentali della nostra Costituzione, in quanto espressione di un pluralismo sociale rivolto a perseguire la solidarietà, che l’art. 2 Cost. pone tra i valori fondanti dell’ordinamento giuridico, e a concorrere all’eguaglianza sostanziale cui si riferisce il secondo comma dell’art. 3 Cost., che della personalità consente lo sviluppo. Esso è altresì chiamato a dare forma concreta al principio di sussidiarietà orizzontale, in virtù del quale le attività di interesse generale ben possono essere perseguite anche da una autonoma iniziativa dei cittadini, che risulta ancora oggi fortemente radicata nel tessuto comunitario del nostro Paese, quale espressione di una rete capillare di vicinanza e solidarietà, in grado di mettere a disposizione dell’ente pubblico preziosi dati informativi, nonché un’importante capacità organizzativa e di intervento. Questa complessiva dinamica produce spesso effetti positivi, sia in termini di risparmio di risorse, sia di aumento della qualità dei servizi e delle prestazioni erogate a favore della “società del bisogno”. (Precedenti: S. 72/2022 - mass. 44709; S. 52/2021 - mass. 43726-43727; S. 131/2020 - mass. 43495; S. 500/1993; S. 75/1992 - mass. 18194-18195).
La disciplina dei soggetti privati, rappresentativi della “società solidale”, che compongono il terzo settore quanto a conformazione, organizzazione e correlazione con le autorità pubbliche secondo regole essenziali a ciò destinate, ricade tipicamente nella competenza statale relativa alla materia “ordinamento civile”. (Precedenti: S. 152/2024 - mass. 46385; S. 52/2021 - mass. 43727; S. 131/2020 - mass. 43495).