Sentenza 44/2025 (ECLI:IT:COST:2025:44)
Massima numero 46701
Giudizio GIUDIZIO DI LEGITTIMITÀ COSTITUZIONALE IN VIA INCIDENTALE
Presidente AMOROSO  - Redattore PITRUZZELLA
Udienza Pubblica del  25/02/2025;  Decisione del  25/02/2025
Deposito del 15/04/2025; Pubblicazione in G. U. 16/04/2025
Massime associate alla pronuncia:  46700  46702  46703  46704


Titolo
Legge - Leggi interpretative - Disposizione di interpretazione autentica - Espressione di un unico precetto normativo, fin dall'origine, con la disposizione interpretata - Condizioni - Necessità di evidenziare un significato appartenente a quelli riconducibili alla previsione interpretata secondo gli ordinari criteri dell'interpretazione della legge - Limiti - Necessità di salvaguardare la ragionevolezza della scelta, l'affidamento dei destinatari, le funzioni del potere giudiziario. (Classif. 141004).

Testo

Il legislatore ha la facoltà di adottare disposizioni di interpretazione autentica, le quali si saldano con le disposizioni interpretate, così esprimendo un unico precetto normativo fin dall’origine. (Precedenti: S. 169/2024 - mass. 46423; S. 104/2022 - mass. 44723; S. 61/2022 - mass. 44610; S. 133/2020 - mass. 42559; S. 15/2018 - mass. 39782; S. 525/2000 - mass. 25917; S. 118/1957 – mass. 497).

La disposizione di interpretazione autentica è quella che, qualificata formalmente tale dallo stesso legislatore, esprime, anche nella sostanza, un significato appartenente a quelli riconducibili alla previsione interpretata secondo gli ordinari criteri dell’interpretazione della legge. Le disposizioni realmente interpretative, cioè, si limitano ad estrarre una delle possibili varianti di senso dal testo della disposizione interpretata e la norma, che risulta dalla saldatura tra le due disposizioni, assume tale significato sin dall’origine, dando luogo ad una retroattività che, nella logica del sintagma unitario, è solo apparente. (Precedenti: S. 184/2024 - mass. 46419; S. 70/2024 - mass. 46105; S. 4/2024 - mass. 45903; S. 18/2023 - mass. 45348; S. 104/2022 - mass. 44723; S. 133/2020 - mass. 42559).

L’interpretazione autentica è un istituto comunemente ammesso da altri ordinamenti statali, che posseggono i caratteri di Stato di diritto e di Stato democratico. (Precedente: S. 118/1957 - mass. 497).

Le disposizioni di interpretazione autentica, destinate ad operare con la stessa decorrenza temporale di quelle interpretate, devono rispettare alcuni limiti generali connessi alla loro natura, che attengono alla salvaguardia di principi costituzionali tra i quali sono ricompresi il rispetto del principio generale di ragionevolezza, che si riflette nel divieto di introdurre ingiustificate disparità di trattamento; la tutela dell’affidamento legittimamente sorto nei soggetti quale principio connaturato allo Stato di diritto; la coerenza e la certezza dell’ordinamento giuridico; il rispetto delle funzioni costituzionalmente riservate al potere giudiziario. (Precedenti: S. 108/2019 - mass. 42263; S. 73/2017 - mass. 39503; S. 156/2014 - mass. 37986; S. 170/2008 - mass. 32491).

Salva la non interferenza con l’esercizio del potere giurisdizionale, e fermo il necessario rispetto del giudicato, deve ritenersi consentito al legislatore, in presenza di interpretazioni contrastanti e quindi in assenza di un quadro giurisprudenziale consolidato, di intervenire per correggere una imperfezione del dato normativo o ristabilire un’interpretazione più aderente alla originaria volontà del legislatore, specialmente ove l’interpretazione imposta presenti un grado di maggiore plausibilità rispetto alle altre; ciò sempre che l’intervento legislativo, anche alla luce della tempistica e del metodo seguiti, non si dimostri in realtà abusivo, perché preordinato a violare il principio della parità delle parti, in particolare ove una di esse sia un’amministrazione pubblica. (Precedenti: S. 184/2024 - mass. 46419; S. 4/2024 - mass. 45903; S. 145/2022 - mass. 44840; S. 104/2022 - mass. 44723; S. 46/2021 - mass. 43714; S. 174/2019 - mass. 42433; S. 150/2015 - mass. 38484; S. 127/2015 - mass. 38452; S. 308/2013; S. 103/2013 - mass. 37552; S. 1/2011 - mass. 35217; S. 209/2010 - mass. 34739; S. 170/2008 - mass. 32491; S. 525/2000 - mass. 25917; S. 15/1995 - mass. 21817).



Atti oggetto del giudizio

Parametri costituzionali

Altri parametri e norme interposte