Unione europea – Diritto dell’Unione europea – Disposizioni con efficacia diretta – Contrasto di norme interne – Scrutinio nel merito da parte della Corte costituzionale – Questione sollevata in via principale – Assenza di ostacoli processuali – Questione sollevata nel corso di un giudizio incidentale – Condizione – Presenza di “tono costituzionale”, quale nesso con interessi o principi di rilievo costituzionale. (Classif. 258003).
Nei giudizi in via principale non si rinviene alcun ostacolo processuale che possa precludere alla Corte costituzionale la piena salvaguardia, con proprie decisioni, del valore costituzionale della certezza e della chiarezza normativa di fronte a ipotesi di contrasto di una norma interna con una europea; nel giudizio in via in incidentale, invece, perché la Corte costituzionale scrutini nel merito le censure di violazione di una normativa di diritto dell’Unione direttamente applicabile, è necessario che la questione presenti un “tono costituzionale”, per il nesso con interessi o principi di rilievo costituzionale. (Precedenti: S. 31/2025; S. 1/2025 - mass. 46620; S. 210/2024; S. 181/2024; O. 21/2025; S. 94/1995 - mass. 22028; S. 384/1994 - mass. 21000).