Legge - Legge regionale - Limiti - Necessità di rispettare le norme fondamentali di riforma economico-sociale - Loro identificazione - Carattere riformatore, intervento su settori di rilevante importanza, portata generale. (Classif. 141010).
Le norme fondamentali di riforma economico-sociale che vincolano la potestà legislativa delle regioni si caratterizzano per un triplice profilo: a) si deve trattare di norme legislative dello Stato che – in considerazione del contenuto, della motivazione politico-sociale e degli scopi che si prefiggono – presentino un carattere riformatore, diretto a incidere significativamente nel tessuto normativo dell’ordinamento giuridico o nella vita della nostra comunità giuridica nazionale; b) le stesse leggi, tenuto conto della tavola di valori costituzionali, devono avere ad oggetto settori o beni della vita economico-sociale di rilevante importanza; c) si deve trattare, inoltre, di norme-principio o della disciplina di istituti giuridici – nonché delle norme legate con queste da un rapporto di coessenzialità o di necessaria integrazione – che rispondano complessivamente ad un interesse unitario ed esigano, pertanto, un’attuazione su tutto il territorio nazionale. (Precedenti: S. 22/2025 - mass. 46692; S. 112/2011 - mass. 35538; S. 170/2001 - mass. 26265; S. 1033/1988 - mass. 13281).
Materie che assumono, per la loro natura trasversale, carattere prevalente, possono influire su altre materie attribuite alla competenza legislativa concorrente o residuale delle regioni fino a incidere sulla totalità degli ambiti materiali entro i quali si applicano, purché la relativa competenza statale si svolga entro i limiti strettamente necessari per assicurare gli interessi alla cui garanzia la competenza statale esclusiva è diretta. (Precedente: S. 287/2016).