Consiglio di Stato - In genere - Ricorso straordinario al Presidente della Repubblica - Natura - Procedimento giustiziale, con rafforzamento delle garanzie partecipative degli interessati - Effetti - Riconoscimento del Consiglio di Stato in sede di ricorso straordinario quale giudice del rinvio pregiudiziale e giudice a quo - Possibilità di chiedere l'ottemperanza dei decreti presidenziali conseguenti. (Classif. 057001).
Il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica ha natura "giustiziale" e non giurisdizionale, comportando, dopo la novella ex lege n. 69 del 2009 e d.lgs. n. 104 del 2010, comunque un ampliamento delle garanzie e degli strumenti di tutela a disposizione di chi si avvale di tale rimedio, sulla base della natura vincolante del parere dell'organo consultivo. Tale natura è comprovata anche dalla legittimazione del Consiglio di Stato in sede di ricorso straordinario a sollevare questione pregiudiziale comunitaria, reputando sussistenti i caratteri necessari per qualificarlo, ai detti specifici fini, come «giurisdizione nazionale», nonché dalla possibilità di sollevare incidente di legittimità costituzionale e di azionare il giudizio di ottemperanza per la corretta esecuzione del decreto presidenziale. (Precedenti: S. 24/2018 - mass. 39812; S. 73/2014 - mass. 37832).