Edilizia e urbanistica - In genere - Leggi regionali finalizzate a consentire interventi di recupero edilizi - Finalità - Riduzione del consumo di suolo ed efficientamento energetico - Condizioni - Necessario rispetto sia della normativa sugli standard urbanistici che del codice dei beni culturali (nel caso di specie: illegittimità costituzionale parziale di norme della Regione Siciliana che prevendono il possibile recupero di sottotetti e locali interrati che hanno ottenuto il titolo in sanatoria, in deroga alle norme vigenti). (Classif. 090001).
Le leggi regionali che consentono interventi di recupero edilizi perseguono interessi ambientali apprezzabili, quali la riduzione del consumo di suolo e l'efficientamento energetico, ma devono prevedere (o devono essere interpretate nel senso che devono prevedere) il rispetto tanto della normativa sugli standard urbanistici quanto del codice dei beni culturali. (Precedenti: S. 17/2023 - mass. 45330; S. 24/2022 - mass. 44555; S. 124/2021 - mass. 43936; S. 54/2021 - mass. 43731; S. 208/2019 - mass. 42925; S. 282/2016 - mass. 39408).
(Nel caso di specie, è dichiarato costituzionalmente illegittimo, per violazione dell'art. 14 dello statuto, l'art. 6 della legge reg. Siciliana n. 23 del 2021, nella parte in cui introduce l'art. 5, comma 1, lett. d, numero 4, della legge reg. Siciliana n. 16 del 2016, limitatamente alle parole «in deroga alle norme vigenti e comunque». La disposizione impugnata dal Governo rende possibile effettuare interventi edilizi di recupero volumetrico a fini abitativi anche in deroga alla normativa vigente).