Edilizia e urbanistica - Titoli edilizi - Norme della Regione Siciliana - Perizia giurata per le procedure di condono edilizio - Efficacia - Equivalenza di titolo abilitativo laddove decorrano 90 giorni dalla data di suo deposito senza che sia stato emesso provvedimento con il quale viene assentito o negato il condono - Ricorso del Governo - Lamentata eccedenza dalla competenza statutaria e violazione della competenza esclusiva statale in materia di tutela dell'ambiente, dell'ecosistema e di beni culturali e in materia di determinazione dei livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali che devono essere garantiti su tutto il territorio nazionale e in materia di ordinamento penale - Tardività dell'impugnazione - Inammissibilità delle questioni. (Classif. 090008).
Sono dichiarate inammissibili, per essere state proposte oltre il termine di sessanta giorni di cui all'art. 127 Cost., le questioni di legittimità costituzionale, promosse dal Governo in riferimento all'art. 14 dello statuto e agli artt. 3, 9, 97 e 117, primo e secondo comma, lett. l), m) e s), Cost., dell'art. 22 della legge reg. Siciliana n. 23 del 2021. La disposizione regionale impugnata aggiunge un nuovo periodo all'art. 28, comma 3, della legge reg. Siciliana n. 16 del 2016, nel testo vigente antecedente alla sostituzione per opera della legge reg. Siciliana n. 2 del 2022; le censure del ricorrente, tuttavia, si appuntano pressoché integralmente sul precedente periodo dell'art. 28, comma 3, della legge reg. Siciliana n. 16 del 2016, e sono dunque rivolte a una norma già vigente nell'ordinamento regionale, con la conseguenza che sono tardive. (Precedente: S. 6/2023 - mass. 45281).