Sentenza 90/2023 (ECLI:IT:COST:2023:90)
Massima numero 45519
Giudizio GIUDIZIO DI LEGITTIMITÀ COSTITUZIONALE IN VIA PRINCIPALE
Presidente SCIARRA - Redattore PATRONI GRIFFI
Udienza Pubblica del
20/02/2023; Decisione del
20/02/2023
Deposito del 09/05/2023; Pubblicazione in G. U. 10/05/2023
Titolo
Edilizia e urbanistica - Titoli edilizi - Norme della Regione Siciliana - Interventi subordinati al permesso di costruire - Possibile recupero di sottotetti e locali interrati che hanno ottenuto il titolo in sanatoria - Ricorso del Governo - Lamentata irragionevolezza e violazione del principio di buon andamento della pubblica amministrazione e dei principi fondamentali in materia di governo del territorio e di quelli convenzionali a tutela del paesaggio - Insussistenza - Non fondatezza delle questioni. (Classif. 090008).
Edilizia e urbanistica - Titoli edilizi - Norme della Regione Siciliana - Interventi subordinati al permesso di costruire - Possibile recupero di sottotetti e locali interrati che hanno ottenuto il titolo in sanatoria - Ricorso del Governo - Lamentata irragionevolezza e violazione del principio di buon andamento della pubblica amministrazione e dei principi fondamentali in materia di governo del territorio e di quelli convenzionali a tutela del paesaggio - Insussistenza - Non fondatezza delle questioni. (Classif. 090008).
Testo
Sono dichiarate non fondate le questioni di legittimità costituzionale, promosse dal Governo in riferimento agli artt. 3, 9, 97 e 117, primo comma, Cost. e all'art. 14 dello statuto, dell'art. 6 della legge reg. Siciliana n. 23 del 2021, nella parte in cui introduce l'art. 5, lett. d), nn. 1), 4), 5) e 6), della legge reg. Siciliana n. 16 del 2016, che consentono il recupero di locali a fini abitativi che hanno ottenuto il titolo in sanatoria. Tali edifici non possono considerarsi abusivi, in quanto secondo la normativa statale sul piano casa il divieto di beneficiare delle premialità volumetriche con riguardo agli immobili abusivi non opera quando sia stato rilasciato il titolo edilizio in sanatoria, con cui si regolarizzano le opere edificate in difetto di (o in difformità dal) titolo edilizio, quando queste ultime sono conformi alla disciplina urbanistica e edilizia vigente sia al momento della realizzazione dell'immobile sia al momento della presentazione della domanda.
Sono dichiarate non fondate le questioni di legittimità costituzionale, promosse dal Governo in riferimento agli artt. 3, 9, 97 e 117, primo comma, Cost. e all'art. 14 dello statuto, dell'art. 6 della legge reg. Siciliana n. 23 del 2021, nella parte in cui introduce l'art. 5, lett. d), nn. 1), 4), 5) e 6), della legge reg. Siciliana n. 16 del 2016, che consentono il recupero di locali a fini abitativi che hanno ottenuto il titolo in sanatoria. Tali edifici non possono considerarsi abusivi, in quanto secondo la normativa statale sul piano casa il divieto di beneficiare delle premialità volumetriche con riguardo agli immobili abusivi non opera quando sia stato rilasciato il titolo edilizio in sanatoria, con cui si regolarizzano le opere edificate in difetto di (o in difformità dal) titolo edilizio, quando queste ultime sono conformi alla disciplina urbanistica e edilizia vigente sia al momento della realizzazione dell'immobile sia al momento della presentazione della domanda.
Atti oggetto del giudizio
legge della Regione siciliana
06/08/2021
n. 23
art. 6
co.
legge della Regione siciliana
10/08/2016
n. 16
art. 5
co. 1
Parametri costituzionali
Costituzione
art. 3
Costituzione
art. 9
Costituzione
art. 97
Costituzione
art. 117
co. 1
statuto regione Sicilia
art. 14
Altri parametri e norme interposte