Comuni, province e città metropolitane - Liberi consorzi comunali e città metropolitane - Ulteriore rinvio della data per l'elezione del Presidente del libero consorzio comunale e del Consiglio metropolitano - Proroga al 31 agosto 2023 delle funzioni dei commissari straordinari - Violazione del principio di ragionevolezza, del carattere rappresentativo ed elettivo degli organi territoriali nonché del dovere di istituire la Città metropolitana - Illegittimità costituzionale. (Classif. 050007).
È dichiarato costituzionalmente illegittimo, per violazione degli artt. 3, 5 e 114 Cost., l’art. 13, comma 43, della legge reg. Siciliana n. 16 del 2022, che rinvia di un anno le elezioni – dal 2022 al 2023 –, già più volte posposte, dei presidenti dei liberi Consorzi comunali e dei Consigli metropolitani, e proroga contestualmente il mandato dei commissari straordinari nominati dalla Regione che ne svolgono attualmente le funzioni. Gli organi di governo degli enti di area vasta in Sicilia sono attualmente disciplinati dallo statuto in modo sostanzialmente coincidente con la legge n. 56 del 2014, caratterizzata dalla loro elezione indiretta. Tale assetto istituzionale, tuttavia, è rimasto sinora sostanzialmente inattuato, a seguito del continuo rinvio delle elezioni degli organi degli enti di area vasta in Sicilia. La disposizione impugnata dal Governo altro non rappresenta dunque che l’ultimo anello di una catena di rinvii, che ha fatto sì che le elezioni – originariamente da svolgersi rispettivamente fra il 1° ottobre e il 30 novembre 2015 e tra il 30 giugno e il 15 settembre 2016 –, irragionevolmente ancora non abbiano avuto luogo, in violazione anche dell’autonomia attribuita a tali enti dai parametri evocati, stante il loro essere costitutivi della Repubblica ed il loro carattere, essenziale e caratterizzante, autonomistico; tanto più che essa non menziona alcuna giustificazione per il rinvio. A tale situazione deve essere posto rimedio senza ulteriori ritardi, attraverso il tempestivo svolgimento delle elezioni dei presidenti dei liberi Consorzi comunali e dei Consigli metropolitani, affinché anche in Sicilia gli enti intermedi siano istituiti e dotati dell’autonomia loro costituzionalmente garantita, e si ponga fine alla più volte prorogata gestione commissariale. (Precedenti: S. 168/2018 - mass. 40129; S. 50/2015 - mass. 38298; S. 230/2001 - mass. 26479; S. 286/1997 - mass. 23494).