Legge - In genere - Tecniche di redazione (in particolare: delle leggi regionali) - Necessità di evitare modifiche plurime, frammentarie e contradittorie di testi normativi - Esigenza tanto più avvertita se in attesa dello scrutinio di legittimità costituzionale (in particolare: per le leggi in materia di edilizia e urbanistica, per gli interessi costituzionali di primario rilievo coinvolti). (Classif. 141001).
Il succedersi di plurime, frammentarie e contraddittorie modifiche legislative di testi normativi – tanto più se già oggetto d’impugnazione da parte del Governo e in attesa dello scrutinio di legittimità costituzionale – rende la legislazione caotica e di difficile intellegibilità per i cittadini e gli operatori giuridici, con possibili ricadute sulla ragionevolezza stessa delle disposizioni, se foriere di intollerabile incertezza nella loro applicazione concreta. Il che è ancor più allarmante in materie – quali quella dell’edilizia e dell’urbanistica – che hanno un chiaro rilievo sul piano economico e ricadute su interessi costituzionali di primario rilievo quali l’ambiente e il paesaggio. (Precedenti: S. 110/2023 – mass. 45588; S. 76/2023 – mass. 45547)