Sentenza 157/2023 (ECLI:IT:COST:2023:157)
Massima numero 45655
Giudizio GIUDIZIO PER CONFLITTO DI ATTRIBUZIONE TRA POTERI DELLO STATO
Presidente SCIARRA  - Redattore MODUGNO
Udienza Pubblica del  04/07/2023;  Decisione del  04/07/2023
Deposito del 20/07/2023; Pubblicazione in G. U. 26/07/2023
Massime associate alla pronuncia:  45656  45657  45658


Titolo
Giudizio costituzionale - Contraddittorio - Intervento nel giudizio per conflitto di attribuzione tra poteri dello Stato - Condizioni - Necessaria efficacia del giudizio costituzionale su quello in cui l'interveniente è parte, tale da incidere sui suoi interessi. (Classif. 111002).

Testo

Nei giudizi per conflitto di attribuzione tra poteri dello Stato, di regola, non è ammesso l’intervento di soggetti diversi da quelli legittimati a promuovere il conflitto o a resistervi. Questa regola, tuttavia, non opera quando l’interveniente sia parte di un giudizio, i cui esiti o i cui effetti la pronuncia di questa Corte sia suscettibile di condizionare. In caso contrario, infatti, gli interessi dell’interveniente rischierebbero di essere incisi, senza che egli possa far valere le proprie ragioni. (Precedenti: S. 259/2019 - mass. 40885; S. 169/2018 - mass. 40140; S. 107/2015 - mass. 38406).

 

(Nel caso di specie, è dichiarato ammissibile l’intervento dell’on. Cosimo Maria Ferri nel giudizio per conflitto tra poteri dello Stato tra la sez. disciplinare del CSM e la Camera dei deputati, in quanto parte del giudizio disciplinare nel cui ambito è stato promosso il ricorso per conflitto e sul cui esito la pronuncia costituzionale è suscettibile di influire, tenuto conto che le intercettazioni, della cui utilizzabilità si discute, rilevano direttamente quali elementi di prova dei fatti dedotti nei capi di incolpazione).



Atti oggetto del giudizio

 12/01/2022  n.   art.   co. 

Parametri costituzionali

Altri parametri e norme interposte