Diritti inviolabili o fondamentali - Tutela della salute - Trattamenti vaccinali raccomandati - Medesimo fondamento di quelli obbligatori - Conseguente affidamento del singolo nei confronti di quanto consigliato dalle autorità sanitarie. (Classif. 081002).
Tramite la campagna vaccinale l’autorità pubblica fa appello alla autodeterminazione dei singoli (o alla responsabilità genitoriale, ove si tratti di vaccinazioni raccomandate ai minori), ingenerando negli individui un affidamento nei confronti di quanto consigliato dalle autorità sanitarie, sicché, in ambito medico, raccomandare e prescrivere finiscono per essere percepite quali azioni egualmente doverose in vista dell’obiettivo della tutela della salute (anche) collettiva. Ferma restando la diversità fra le «due tecniche», di cui l’autorità pubblica può ritenere di avvalersi, nondimeno tra obbligo e raccomandazione non si apprezza una diversità qualitativa. (Precedenti: S. 129/2023; S. 118/2020 – mass. 43420; S. 137/2019; S. 5/2018 – mass. 39690; S. 268/2017 – mass. 40637; S. 423/2000; S. 226/2000; S. 107/2012; S. 27/1998 – mass. 23685).