Sentenza 190/2023 (ECLI:IT:COST:2023:190)
Massima numero 45784
Giudizio GIUDIZIO DI LEGITTIMITÀ COSTITUZIONALE IN VIA INCIDENTALE
Presidente SCIARRA  - Redattore ANTONINI
Udienza Pubblica del  21/09/2023;  Decisione del  21/09/2023
Deposito del 17/10/2023; Pubblicazione in G. U. 18/10/2023
Massime associate alla pronuncia:  45782  45783


Titolo
Tributi - Riscossione - Diretta impugnabilità del ruolo e della cartella, invalidamente notificati, conosciuti occasionalmente tramite la consultazione dell'estratto di ruolo (nel caso di specie: impugnazione di una cartella relativa alla TARSU del 2011) - Esclusione, in via generale - Possibilità ammessa alle sole ipotesi espressamente previste - Compressione sistematica del diritto del contribuente a una tutela anticipata - Impossibilità per la Corte costituzionale di intervenire, stante la discrezionalità dei possibili rimedi - Inammissibilità delle questioni - Pressante auspicio che il Governo dia attuazione alla revisione del sistema nazionale della riscossione secondo i principi e criteri contenuti nella delega conferitagli dalla legge n. 111 del 2023. (Classif. 255037).

Testo

Sono dichiarate inammissibili – in quanto il rimedio al vulnus riscontrato richiede un intervento normativo di sistema, implicante scelte di fondo tra opzioni tutte rientranti nella discrezionalità del legislatore – le questioni di legittimità costituzionale, sollevate dalla Corte di giustizia tributaria di primo grado di Napoli in riferimento agli artt. 3, 24 e 113 Cost., dell’art. 12, comma 4-bis, del d.P.R. n. 602 del 1973, così come modificato dall’art. 3-bis del d.l. n. 146 del 2021, come convertito, il quale – disponendo che il ruolo e la cartella che si assume invalidamene notificata sono suscettibili di diretta impugnazione nei soli casi in cui il debitore che agisce in giudizio dimostri che dall’iscrizione a ruolo possa derivargli un pregiudizio per la partecipazione a una procedura di appalto –, innalza la soglia del bisogno di tutela giurisdizionale dei contribuenti ai fini della impugnazione “diretta” del ruolo e della cartella. La disposizione censurata restringe la possibilità di impugnare la cartella di pagamento che si ritenga invalidamente notificata e di cui il contribuente sia venuto a conoscenza dall’estratto di ruolo (che ne afferma la valida notifica), a causa delle gravi inefficienze del sistema italiano della riscossione, che ha condotto all’enorme proliferazione di controversie strumentali di impugnazione degli estratti di ruolo radicate dai debitori iscritti a ruolo, con un aumento esponenziale delle cause per far valere, spesso pretestuosamente, ogni sorta d’eccezione avverso cartelle notificate anche molti anni prima. L’abuso di quanti approfittano della vulnerabilità del sistema e così generano un preoccupante contenzioso seriale non può tuttavia comprimere in via sistematica il bisogno di tutela “anticipata” dei soggetti (fossero anche pochi) che legittimamente lo invocano. Tuttavia, il rimedio alla situazione che si è prodotta coinvolge profili rimessi alla discrezionalità del legislatore; tale risultato può, infatti, essere ottenuto intervenendo in più direzioni, peraltro non alternative. Con riferimento a questa indefettibile esigenza di superare, in definitiva, la grave vulnerabilità ed inefficienza, anche con riferimento al sistema delle notifiche, che ancora affligge il sistema italiano della riscossione, va formulato il pressante auspicio che il Governo dia efficace attuazione ai princìpi e criteri direttivi per la revisione del sistema nazionale della riscossione contenuti nella delega conferitagli dall’art. 18 della legge n. 111 del 2023. (Precedenti: S. 71/2023 – mass. 45472; S. 96/2022 – mass. 44717; S. 22/2022 – mass. 44588; S. 259/2021 – mass. 44434; S. 240/2021 – mass. 44425; S. 146/2021 – mass. 44059; S. 103/2021 – mass. 43908; S. 33/2021 – mass. 43636; S. 32/2021 – mass. 43583; S. 288/2019 – mass. 41904; S. 51/2019 – mass. 42273; S. 80/2017 – mass. 41272; S. 184/2016 – mass. 38970).



Atti oggetto del giudizio

decreto del Presidente della Repubblica  29/09/1973  n. 602  art. 12  co. 4

decreto-legge  21/10/2021  n. 146  art. 3  co. 

legge  17/12/2021  n. 215  art.   co. 

Parametri costituzionali

Costituzione  art. 3

Costituzione  art. 24

Costituzione  art. 113

Altri parametri e norme interposte