Udienza Pubblica del 23/09/2025
La Corte costituzionale rende disponibili i filmati delle singole cause di ogni udienza pubblica immediatamente dopo lo svolgimento della stessa. Il ruolo delle cause di ciascuna udienza pubblica è consultabile nella pagina Calendario lavori di questa stessa sezione. La visione di tali filmati è possibile direttamente selezionando il filmato.
L'udienza ha inizio alle ore 9:35 Il Collegio è composto di quindici Giudici. Presiede il Presidente Giovanni Amoroso.
Ruolo n.1
Ordinanze:
ord. 88/2025
ord. 17 aprile 2025 Tribunale per i minorenni di Roma - Sezione GIP/GUP
- K.D.R. O.
Oggetto Ruolo
Processo penale - Processo minorile - Sospensione del processo e messa alla prova - Esclusione dell’applicabilità delle disposizioni del c. 1 dell’art. 28 del d.P.R. n. 448 del 1988, in tema di sospensione del processo con messa alla prova, ai delitti previsti dall’art. 609-bis (violenza sessuale) codice penale, nelle ipotesi aggravate ai sensi dell'art. 609-ter codice penale - Contrasto con l’intero impianto normativo che regola il processo penale minorile, avente come finalità il recupero del minore deviante mediante la sua rieducazione e il suo reinserimento sociale - Inosservanza degli obblighi internazionali in relazione ai principi espressi in numerosi atti internazionali in tema di giustizia minorile - Disparità di trattamento rispetto agli imputati di reati anche più gravi, in considerazione della pena edittale e del rilevante allarme sociale ovvero perché rientranti nella legislazione antimafia
STEFANO PETITTI (GIUDICE RELATORE)
PRIORESCHI MAURILIO per Charity Lawrence (n.q. di esercente responsabilità genitoriale sul minore King Destiny Rich Okonofua) (AVVOCATO)
FARACI SALVATORE per Presidente del Consiglio dei Ministri (AVVOCATO DELLO STATO)
FARINELLI ERICA per Presidente del Consiglio dei Ministri (AVVOCATO DELLO STATO)
Ruolo n.2
Ordinanze:
ord. 40/2025
ord. 5 febbraio 2025 Tribunale di Bolzano
- D. B., socia accomandataria e legale rappresentante della società Ristorante Pizzeria B. sas di B. D. & co c/ Provincia autonoma di Bolzano
Oggetto Ruolo
Salute - Sanzioni amministrative - Norme della Provincia autonoma di Bolzano - Misure di contenimento della diffusione del virus SARS-COV-2 e per la ripresa delle attività - Misure specifiche per le attività di ristorazione e somministrazione di alimenti e bevande - Obbligo, gravante sui titolari e gestori dei servizi di ristorazione, di utilizzo della mascherina chirurgica da parte del personale di servizio e di tutti gli altri collaboratori negli spazi chiusi in presenza di altre persone, indipendentemente dalla distanza interpersonale - Sanzioni in caso di inosservanza - Violazione della competenza legislativa esclusiva statale in materia di profilassi internazionale
GIOVANNI PITRUZZELLA (GIUDICE RELATORE)
LIPPI ANDREA, per delega dell'avv. PERATHONER CHRISTIAN, per Daniela Brunelli (socia accomandataria e legale rappresentante della società Ristorante Pizzeria Beatrice s.a.s. di Brunelli Daniela & Co.) (AVVOCATO)
CELOTTO ALFONSO per Provincia autonoma di Bolzano (AVVOCATO)
Il Giudice Massimo Luciani si astiene dalla discussione della causa iscritta al nr. 3 del ruolo ed esce dall'aula di udienza.
Ruolo n.3
Ordinanze:
ord. 30/2025
ord. 27 gennaio 2025 Tribunale di Ravenna
- D. F. c/ Istituto nazionale della previdenza sociale - INPS
Oggetto Ruolo
Previdenza - Pensioni - Pensione anticipata (cosiddetta "quota 100”) - Divieto di cumulo con i redditi da lavoro dipendente o autonomo, a eccezione di quelli derivanti da lavoro autonomo occasionale, nel limite di 5.000 euro lordi annui - Interpretazione della Corte di cassazione, assunta come diritto vivente, secondo la quale la violazione del divieto di cumulo tra redditi pensionistici e da lavoro subordinato comporta la perdita totale del trattamento pensionistico non solo per i mesi in cui è stata espletata l’attività lavorativa, bensì per tutto l’anno solare di riferimento - Irragionevolezza degli effetti conseguenti al percepimento, da parte del pensionato, di un reddito da attività lavorativa dipendente (nel caso di specie: sproporzione assoluta tra la pensione recuperata dall'ente previdenziale e il reddito percepito) - Effetto manifestamente sproporzionato tale da compromettere il sostentamento dell’individuo e determinare un’ingiustificata traslazione patrimoniale a favore dell’ente previdenziale - Lesione del diritto acquisito al trattamento previdenziale - Violazione dei vincoli derivanti dagli obblighi internazionali per contrasto con il Protocollo addizionale alla CEDU in relazione alla garanzia del diritto di proprietà - Lesione della libertà e autonomia dell’individuo, privato di diritti patrimoniali necessari a garantirne la dignità personale e sociale
ANTONELLA SCIARRONE ALIBRANDI (GIUDICE RELATRICE)
ANDREONI AMOS per Fuschini Daniele (AVVOCATO)
PATTERI ANTONELLA per Istituto nazionale della previdenza sociale - INPS (AVVOCATO)
GAROFOLI PIETRO per Presidente del Consiglio dei Ministri (AVVOCATO DELLO STATO)
IL Giudice Pitruzzella Giovanni si astiene dalla successive cause iscritte a ruolo, ed esce dall'aula di udienza. Il Giudice Massimo Luciani rientra in aula.
Ruolo n.4
Ordinanze:
ord. 243/2024
ord. 4 dicembre 2024 Corte di cassazione
- M. F.
Oggetto Ruolo
Processo penale - Ricusazione del giudice - Mancata previsione che possa essere ricusato dalle parti il giudice che, chiamato a decidere sull’applicazione della misura di prevenzione patrimoniale, abbia disposto nel medesimo procedimento, ai sensi dell’art. 20, c. 2, del d.lgs. n. 159 del 2011, la restituzione degli atti all’autorità proponente - Violazione dei vincoli derivanti dall'ordinamento comunitario e dagli obblighi internazionali che riconoscono il diritto fondamentale a un giudice imparziale
MASSIMO LUCIANI (GIUDICE RELATORE)
TALINI MARCO per Fedele Michelangelo (AVVOCATO)
FARACI SALVATORE per Presidente del Consiglio dei Ministri (AVVOCATO DELLO STATO)
Ruolo n.5
Ricorsi:
ric. 13/2025
Regione Campania c/ Presidente del Consiglio dei ministri
Oggetto Ruolo
Bilancio e contabilità pubblica - Legge di bilancio 2025 - Contributo degli enti territoriali alla finanza pubblica - Contributo delle regioni a statuto ordinario alla finanza pubblica, aggiuntivo rispetto a quello previsto a legislazione vigente - Meccanismi di riparto tra le regioni - Modalità di contribuzione mediante iscrizione nella missione 20, Fondi e accantonamenti, della parte corrente di ciascuno degli esercizi del rispettivo bilancio di previsione, di un fondo con una dotazione pari al contributo annuale alla finanza pubblica - Previsione che, per gli enti in disavanzo, alla fine dell'esercizio precedente, il fondo costituisce un'economia che concorre al ripiano anticipato del disavanzo di amministrazione - Denunciata introduzione di limiti all’autonomia finanziaria non corrispondenti alla funzione di esplicazione di principi di coordinamento della finanza pubblica - Ritenuta assenza di margini di discrezionalità nella determinazione dei riparto da parte delle regioni in sede di autocoordinamento - Denunciata illogica disparità di trattamento tra regioni con effetto di aggravamento delle diseguaglianze tra cittadini - Irragionevolezza della previsione che impedisce di effettuare investimenti utilizzando l’accantonamento - Violazione del principio di leale collaborazione anche sotto il profilo dell’omessa previsione di un’istruttoria da parte della Conferenza permanente per il coordinamento della finanza pubblica, istituita nell’ambito della Conferenza unificata - Disparità di trattamento nella ripartizione della copertura per spese di investimento riconosciuta ai soli enti che non presentino disavanzi - Ritenuta irragionevolezza e arbitrarietà della previsione che il disavanzo di amministrazione è considerato al netto della quota derivante da debito autorizzato e non contratto - Denunciato effetto di contrazione del PIL regionale con effetti negativi sulle condizioni economiche e sociali dei cittadini.
Modalità di contribuzione - Regime sanzionatorio - Denunciato aggravio dell’importo del contributo a carico della regione come conseguenza diretta e automatica del mancato rispetto dei termini sanciti - Denunciato mancato coinvolgimento della Conferenza Stato-Regioni nella quantificazione - Denunciata omessa istruttoria con riguardo all’importo del contributo aggiuntivo - Rideterminazione delle autorizzazioni di spesa di cui all’art. 1, c. 134 e 139, della legge n. 145 del 2018, concernenti, rispettivamente, l’assegnazione alle regioni a statuto ordinario di contributi per investimenti per la progettazione e per la realizzazione di opere pubbliche per la messa in sicurezza degli edifici e del territorio, per interventi di viabilità e per la messa in sicurezza e lo sviluppo di sistemi di trasporto pubblico anche con la finalità di ridurre l'inquinamento ambientale, per la rigenerazione urbana e la riconversione energetica verso fonti rinnovabili, per le infrastrutture sociali e le bonifiche ambientali dei siti inquinati e contributi ai comuni per investimenti relativi a opere pubbliche di messa in sicurezza degli edifici e del territorio - Irragionevolezza e arbitrarietà per carenza di istruttoria da parte della Conferenza permanente per il coordinamento della finanza pubblica, istituita nell’ambito della Conferenza unificata - Ridondanza sulle attribuzioni regionali con particolare aggravamento delle condizioni dei cittadini delle regioni più svantaggiate
LUCA ANTONINI (GIUDICE RELATORE)
MONTI TIZIANA per Regione Campania (AVVOCATO)
Si dà atto della presenza di BOVE ALMERINA per Regione Campania (AVVOCATO)
DE GIOVANNI ENRICO per Presidente del Consiglio dei ministri (AVVOCATO DELLO STATO)
RUSSO MARINA per Presidente del Consiglio dei ministri (AVVOCATO DELLO STATO)
Le cause iscritte ai nn.rr. 6 e 7 del ruolo vengono chiamate congiuntamente.
Ruoli n.6-7
Ricorsi:
confl. enti 3/2024
Regione Calabria c/ Presidente del Consiglio dei ministri
confl. enti 1/2025
Regione Calabria c/ Presidente del Consiglio dei ministri
Oggetto Ruolo
Trasporto pubblico - Servizio di noleggio con conducente (NCC) - Decreto Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministero dell’interno, n. 226 del 2024 avente a oggetto le modalità di tenuta e compilazione del foglio di servizio elettronico, di cui all'art. 11, c. 4, della legge n. 21 del 1992, ai fini dello svolgimento del servizio di noleggio con conducente effettuato esclusivamente mediante autovettura o motocarrozzetta, e l'individuazione delle specifiche tecniche - Definizioni - Registrazione dei vettori NCC sull’applicazione informatica - Modalità di compilazione del foglio di servizio per i contratti per singolo servizio e per i contratti di durata - Obblighi attinenti alla compilazione del foglio di servizio - Requisiti dell’applicazione informatica - Organismo responsabile per l’applicazione e l’archiviazione - Disposizioni in materia di protezione dei dati personali
Trasporto pubblico - Servizio di noleggio con conducente (NCC) - Circolare del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, Dipartimento per i trasporti e la navigazione, Direzione generale per la motorizzazione, prot. n. 34247 del 3 dicembre 2024, recante chiarimenti in ordine alle modalità di funzionamento del sistema informatico per la compilazione e gestione del foglio di servizio elettronico (FDSE), disciplinato con decreto interministeriale n. 226 del 2024 - Circolare del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, Dipartimento per i trasporti e la navigazione, Direzione generale per la motorizzazione, prot. n. 36861 del 23 dicembre 2024 recante un programma progressivo di rilascio delle funzionalità del registro elettronico NCC e taxi e del foglio di servizio elettronico - Modalità di compilazione del foglio di servizio per i contratti di durata - Fasi del percorso di implementazione e rilascio del FDSE
EMANUELA NAVARRETTA (GIUDICE RELATRICE)
GULLO DOMENICO per Regione Calabria (AVVOCATO)
FIDUCCIA BEATRICE GAIA per Presidente del Consiglio dei ministri (AVVOCATO DELLO STATO)
Alle ore 12.45 il Presidente dichiara conclusa l'udienza.