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Luca Antonini

Nato a Gallarate (VA) il 27.5.1963 ha iniziato la sua carriera universitaria presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Milano, dove si è laureato nel 1988. Nel 1993 è stato nominato ricercatore in Diritto Costituzionale presso tale Facoltà e nel 1999 professore associato in Diritto Pubblico presso la Facoltà di economia dell’Università degli studi di Torino. Dal 2001 è professore ordinario in Diritto costituzionale presso la facoltà di Giurisprudenza dell'Università degli studi di Padova.

È avvocato e abilitato al patrocinio in Cassazione; ha patrocinato davanti a tutte le principali giurisdizioni.  

È stato consulente del Governo e del Parlamento italiano in materia di federalismo e di riforme costituzionali; Presidente della Commissione tecnica paritetica per l'attuazione del federalismo fiscale (Copaff).

Ha contribuito, in tale ruolo, alla redazione della legge delega n. 42 del 2009 (Delega al Governo in materia di federalismo fiscale, in attuazione dell'articolo 119 della Costituzione) e degli otto decreti legislativi emanati durante la XVI legislatura, nonché di altre riforme legislative, come quella del 5 per mille.

È stato esperto tributario presso il Secit, consigliere giuridico del Ministero dell'economia e delle finanze, componente della Acoff (Alta Commissione di studio per la definizione dei meccanismi strutturali del Federalismo Fiscale), componente del World Political Forum, consigliere dell'Agenzia per le Onlus, membro del comitato scientifico di Confindustria, consigliere di amministrazione dell'Istituto per lo sviluppo della formazione professionale dei lavoratori (ISFOL), componente del Consiglio scientifico di Ifel (Istituto per la Finanza Locale), membro del Consiglio di amministrazione della Fondazione Cassamarca, componente di diversi osservatori regionali sulla sussidiarietà.

È componente del comitato scientifico di diverse riviste giuridiche.

È membro dell’Associazione Italiana Costituzionalisti.

Fa parte della Consulta Scientifica del Cortile dei Gentili.

Nella sua carriera accademica ha pubblicato numerose monografie e curatele, nonché oltre un centinaio di saggi sui temi dei diritti e dei doveri costituzionali, dell’Unione Europea, del regionalismo e del federalismo, del federalismo fiscale, del sistema tributario, del diritto dell’ambiente, della fiscalità ambientale, del principio di sussidiarietà, delle riforme costituzionali, della semplificazione, del sistema degli appalti, della felicità pubblica, dell’intelligenza artificiale, ecc.

Ha partecipato e anche organizzato numerosi convegni nazionali e internazionali, anche di carattere interdisciplinare.  

Ha collaborato con diversi quotidiani e riviste, nonché partecipato, sui temi di sua competenza, come ospite a programmi televisivi e radiofonici di carattere culturale. 

Dal 26 luglio 2018, a seguito di elezione da parte del Parlamento in seduta comune, è giudice della Corte costituzionale.