Una Corte
per tutti i cittadini
Una pubblicazione
per conoscerla meglio
Sono tanti e validi i motivi per avvicinarsi a una istituzione che può incidere sulla vita di tutti noi più di quanto possiamo immaginare.
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Perché le funzioni di garanzia svolte
dai giudici che la compongono sono fondamentali per la verifica di conformità delle leggi alla Costituzione e per le decisioni sui conflitti di attribuzione tra poteri dello Stato, tra lo Stato e le Regioni e tra le stesse Regioni. -
Perché la Corte italiana dialoga
con le altre Corti internazionali, con la Corte di giustizia dell’Unione europea e con la Corte europea dei diritti dell’uomo. -
Perché il ruolo dei giudici costituzionali
riguarda sì i diritti inviolabili, garantiti a tutti i cittadini e alle minoranze, ma anche i doveri inderogabili di solidarietà, che ognuno di noi è tenuto ad adempiere. -
Per consolidare il senso di appartenenza
alla comunità, che nel suo insieme può contare su giudici indipendenti e autonomi per garantire il rispetto delle regole disegnate dalla Costituzione e poste a base della convivenza democratica.
"La Corte non esercita in esclusiva la custodia della Costituzione perché la Carta fondamentale è di tutti i cittadini e rappresenta il “patto” che li unisce, esprimendo i valori fondanti e lo spirito di un'intera comunità."
Il Collegio dei giudici costituzionali è chiamato ad accendere un faro sulle leggi che di volta in volta esamina, assicurando una “valvola di sicurezza” all’equilibrio del sistema democratico. Uno strumento che, grazie a decisioni non impugnabili, può anche incidere nel profondo della vita quotidiana delle persone.