La Corte
nella Costituzione
La Costituzione, la legge fondamentale della nostra
Repubblica, parla anche della Corte costituzionale
e ne stabilisce caratteristiche e regole.
Inizia da qui la sua storia.
Organo di garanzia, la Corte costituzionale è inserita in Costituzione nel titolo VI della parte II, denominato “Garanzie costituzionali”. Le sono dedicati gli articoli 134, 135, 136 e 137, che riguardano le funzioni, la composizione, la durata del mandato di giudice e le incompatibilità, l’elezione del Presidente, gli effetti delle decisioni con particolare riguardo alle leggi dichiarate incostituzionali. La Costituzione stabilisce che non è ammessa alcuna impugnazione contro le decisioni della Corte costituzionale.
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1948
L’entrata in vigore della Costituzione
Entrata in vigore il 1° gennaio 1948, la Costituzione afferma che una legge costituzionale avrebbe definito successivamente le condizioni, le forme, i termini di proponibilità dei giudizi e che con legge ordinaria sarebbero state poi stabilite le altre norme necessarie per la nascita e il funzionamento della Corte. Sono state così una legge costituzionale, promulgata nel 1948, e una seconda legge costituzionale e una legge ordinaria, entrambe del 1953, a determinare il suo avvio.
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1955
L’istituzione della Corte
Le lunghe discussioni e i dubbi sollevati da diversi membri dell’Assemblea costituente, perplessi davanti al potere di un ristretto collegio di annullare leggi votate in Parlamento, e l’alto quorum necessario per eleggere i cinque giudici scelti dal Parlamento in seduta comune, che esige una non sempre facile convergenza tra le forze politiche, hanno fatto sì che la Corte costituzionale fosse effettivamente istituita solo nel 1955.
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1956
La prima udienza, la prima sentenza
La Corte ha tenuto la sua prima udienza nel 1956 e ha emesso in quell’anno la sua prima sentenza. Da allora il Collegio, imparziale e indipendente, interviene per difendere i valori, le regole e i principi fondamentali posti dalla Costituzione e per eliminare o modificare in senso costituzionalmente compatibile le disposizioni di legge che si pongono in contrasto con essa.
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Oggi
Il rispetto della Costituzione, la società che cambia
Se la Corte costituzionale è presente nella Costituzione, è altrettanto evidente come, per il Collegio, sia essenziale il ruolo della stessa Costituzione, che i giudici devono applicare, promuovere, interpretare e tutelare, difendendo i principi fondanti della nostra Repubblica e adeguandone allo stesso tempo la lettura alle nuove sensibilità e ai cambiamenti che corrono nella società in cui viviamo.