Roma

Camera penale di Roma
Aula Occorsio Tribunale di Roma

Giorgio Lattanzi
9 luglio 2019

Diario di Viaggio

Un lungo e commosso applauso ha accompagnato i titoli di coda del docufilm "Viaggio in Italia, la Corte costituzionale nelle carceri", proiettato a Roma, nell'Aula Occorsio del Tribunale penale, su iniziativa della Camera penale della capitale, con la presenza del presidente della Corte Giorgio Lattanzi e del regista Fabio Cavalli. Aula gremita di avvocati e magistrati, riconoscenti alla Corte per l'iniziativa, inedita, di entrare nelle carceri, "che fa parte di un disegno di apertura all'esterno molto importante" e, secondo il presidente dei penalisti romani, è "un segno importantissimo di assoluta civiltà". Il Procuratore della Repubblica di Roma facente funzioni, Michele Prestipino, ha osservato che il film favorisce una riflessione corretta del carcere, di cui purtroppo si parla soltanto per il

sovraffollamento, e che molto spesso è sinonimo di abbandono "perchè nel carcere spesso viene abbandonato chi è già abbandonato nella società". Prestipino ha ricordato il principio costituzionale della rieducazione del condannato, al quale "bisogna continuare a credere soprattutto in un periodo storico in cui sono molto forti le tentazioni di rivedere molti dei nostri principi costituzionali". Nel ricordare la scelta della Corte di uscire dal Palazzo, Lattanzi ha ribadito che il Viaggio nelle carceri (nato sulla scia del Viaggio nelle scuole) vuole sottolineare che "per la Costituzione non esistono muri". "L'obiettivo e il risultato - ha osservato il Presidente - è stato far capire a tutti che il carcere è una realtà che ci riguarda tutti".



Il video dal canale Youtube
delle Camere penali